ASIA/INDONESIA - I Domenicani: “Il dialogo, forma privilegiata di predicazione”

mercoledì, 3 settembre 2014

Surabaya (Agenzia Fides) – Il dialogo è una forma privilegiata di predicazione cristiana, specialmente nei paesi musulmani. E’ quanto emerso dall’incontro della Famiglia dei Domenicani tenutosi nei giorni scorsi in Indonesia. Come riferito a Fides, oltre 90 tra religiosi, religiose e laici domenicani, impegnati nel settore “Giustizia e pace” in tutto il mondo, si sono incontrati a Surabaya, per parlare di dialogo, fondamentalismo, violenza, pace.
L’assemblea ha ricordato che “fin dall'inizio, la predicazione dei domenicani è stata intrapresa e incentrata utilizzando lo strumento del dialogo”. “I domenicani – afferma la nota giunta a Fides – sono chiamati ad essere uomini e donne di dialogo. Domenico avrebbe trascorso notti intere in dialogo con le persone con convinzioni molto diverse dalla propria”. Con questo spirito, uomini e donne domenicane che lavorano nei paesi musulmani hanno iniziato a condividere le loro esperienze di dialogo interreligioso: da qui sono nate le “Journées Romaines Dominicaines”, tenute di solito a Roma, che quest’anno, per la prima volta, si sono spostate in Indonesia.
I presenti hanno ricordato che “anche se la fede vera crea pace e armonia nel mondo, troppo spesso le religioni sono utilizzate per creare divisioni e persino la guerra”. “Questo ci dà una grande responsabilità nel dimostrare un profondo rispetto per tutte le religioni e nell’impegnarci in un dialogo profondo, perché tutte le religioni portino a scoprire la comune umanità che tutti gli uomini condividono” spiega a Fides p. Mike Deeb, OP.
Il Vescovo di Surabaya, Sua Ecc. Mons Vincentius Sutikno Wisaksono, intervenendo all’incontro, ha detto: “Dialogare significa essere a conoscenza della sofferenza, propria e dell’altro”. Il Vescovo ha ribadito che “la base principale per un vero dialogo è il rispetto per la dignità umana, per la libertà e per l'altro. Il dialogo è un atteggiamento del cuore. Apriamo i nostri cuori a Dio per incontrare i nostri fratelli e sorelle, creati a immagine di Dio”.
L'Ordine dei Predicatori, meglio noto come l'Ordine Domenicano, è presente in 126 paesi del mondo con circa 6.000 religiosi (la maggioranza dei quali sacerdoti), 3.000 suore, 144.000 laici, con un numero crescente di giovani. L'Ordine ha sviluppato una presenza in Indonesia 10 anni fa e nell’arcipelago ha due comunità, a Surabaya e nel Kalimantan. (PA) (Agenzia Fides 3/9/2014)


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