ASIA/INDONESIA - Giovani cristiani e musulmani insieme al lavoro per il 400° anniversario della presenza cristiana nelle Molucche

giovedì, 3 marzo 2005

Ambon (Agenzia Fides) - Un anniversario che non è divenuto occasione di conflitto, ma opportunità di conoscenza, amicizia, collaborazione: la celebrazione dei 400° anni dall’arrivo degli olandesi e quindi dei cristiani nelle isole Molucche, ricordato nei giorni scorsi, è stata vissuta con iniziative comuni fra i giovani cristiani e musulmani. In particolare, come detto a Fides dal Centro di Crisi della diocesi di Amboina, i giovani hanno voluto condividere attività concrete e, incontrandosi, si sono recati prima alla Moschea Al-Fatah di Ambon e poi alla Chiesa Maranatha, contribuendo alla pulizia, alla sistemazione e all’abbellimento dei due edifici di culto, a simboleggiare un desiderio di amicizia e di dialogo, e per dire a tutti che la religione non deve mai essere causa di conflitto, ma di confronto e spirituale e approfondimento interiore.
Per un anniversario segnato da gesti di dialogo e collaborazione, se ne avvicina invece un altro che potrebbe essere foriero di conflitti e di violenza: il 25 aprile ricorre infatti la annuale commemorazione di un gruppo separatista che da anni vorrebbe fondare la “Repubblica indipendente delle Mucche meridionali”. L’anno scorso questa occasione portò scontri e case incendiate, rischiando di far sprofondare nuovamente le Molucche nel conflitto civile. Attualmente la polizia nelle Molucche è allertata per mantenere l’ordine ed evitare ogni episodio di violenza, con l’approssimarsi di quella data. Leader civili e religiosi stanno facendo di tutto per mantenere l’armonia e la pace sociale nelle isole Molucche, che nel 2000-2002 furono sconvolte da una sanguinosa guerra civile fra popolazione cristiana e musulmana. I due gruppi tutt’oggi vivono in quartieri separati della capitale Ambon, e a tratti una latente tensione rischia di riesplodere. (PA) (Agenzia Fides 3/3/2005 righe 22 parole 233)


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