Caracas (Agenzia Fides) – In un contesto nazionale segnato da profonde divisioni, “la Chiesa promuove il dialogo nazionale con profondo spirito democratico. Siamo tutti coinvolti nel costruire il bene del paese. E tutti dobbiamo risolvere i principali problemi del paese, come l'insicurezza, e lavorare per tutto ciò che riguarda la qualità della vita”: è quanto afferma la dichiarazione diramata a conclusione dell’Assemblea Ordinaria della Conferenza Episcopale del Venezuela. Come riferito all’Agenzia Fides, questa assemblea, la numero 100, si è svolta a Caracas dal 8 al 12 luglio, ed è stata molto seguita da tutta la popolazione per la situazione difficile che vive il paese.
Presentando la realtà del paese, i vescovi, parlando delle elezioni presidenziali del 14 aprile scorso, hanno scritto: “Il processo è stato caratterizzato da una campagna opportunistica a favore di una delle parti e ha mostrato che vi sono gravi carenze nel nostro sistema elettorale. Questo fatto ha generato atti di violenza. Questo mette in evidenza, ancora una volta, la profonda divisione del popolo venezuelano”. Il testo, inviato all’Agenzia Fides, continua: “Il bene del paese esige una soluzione. Ma la soluzione non può essere quella di annientare coloro che non la pensano allo stesso modo. Il nostro punto di riferimento è la Costituzione, che segnala i limiti entro cui muoversi e che deve sempre essere il punto di unità della”. (CE) (Agenzia Fides, 13/07/2013)