Roma (Agenzia Fides) - Si chiama “Ulcère de Buruli” (piaga di Buruli) ed è causata da un batterio che porta piaghe sempre più ampie e profonde su braccia, mani, gambe, piedi, ventre, schiena, testa, occhi. E’ una malattia tropicale che corrode la pelle e la carne, arrivando spesso anche alle ossa, quando colpisce gli arti lascia menomazioni e invalidità permanenti. Il microbatterio penetra sempre più in profondità distruggendo tutto. Nessuna parte del corpo è immune. Ci sono poche certezze sull’origine del contagio e sulle modalità di trasmissione, la malattia trova il suo “habitat” in villaggi vicini a corsi d’acqua, a paludi o comunque a zone umide. La malattia è diffusa in molti paesi africani, asiatici e in alcune zone dell’America latina. In Costa d’Avorio si calcola che le persone colpite dalla piaga siano almeno diecimila. (10/6/2003 Agenzia Fides)