Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Far conoscere le missioni al popolo di Dio attraverso la stampa, allo scopo di suscitare la cooperazione missionaria attraverso le vocazioni, la comunione spirituale e i mezzi materiali: questo il fine che portò la Pontificia Opera della Propagazione della Fede, nell’Assemblea del suo Consiglio Superiore (aprile 1927), alla fondazione dell’Agenzia Fides. La Fides iniziò la sua attività nello stesso anno, subito dopo la festa di San Francesco Saverio, Patrono delle Missioni, che fu anche uno dei maggiori protagonisti dell’informazione missionaria. Alle prime edizioni in lingua inglese, francese e polacca (quest’ultima per un breve periodo) seguirono quelle in lingua italiana (1929), spagnola (1930) e tedesca (1932). Con l’avvento di internet, che ha sostituito la carta stampata, si sono aggiunte le edizioni in lingua cinese (1998), portoghese (2002) e araba (2008). Il Relatore Generale del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, il Card. Donald William Wuerl, nella sua “Relazione dopo la Discussione”, ha affermato: “Molti padri hanno parlato dell’importanza dei mezzi di comunicazione sociale, in particolare dei nuovi mezzi elettronici, quando la Chiesa si impegna nel suo ministero di proclamazione della Buona Novella”. Una sottolineatura che riafferma la validità e l’impegno dell’Agenzia Fides per la missione Ad Gentes e per la Nuova Evangelizzazione nel terzo millennio. (SL) (Agenzia Fides 03/12/2012)