AFRICA/CONGO RD - “Le elezioni si sono svolte, ma in un disordine pressoché generalizzato” dice un missionario

mercoledì, 30 novembre 2011

Kinshasa (Agenzia Fides) - “Le elezioni si sono svolte, ma in un disordine quasi generalizzato” dice all’Agenzia Fides p. Loris Cattani, missionario saveriano, attento osservatore della situazione della Repubblica Democratica del Congo, dove il 28 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali e legislative (vedi Fides 29/11/2011). “In diversi seggi mancavano i materiali elettorali, dalle schede per la votazione alle urne, mentre diversi elettori non trovavano il loro nome nelle liste esposte all’entrata del seggio loro assegnato, ed hanno dovuto cercare il seggio nel quale erano stati iscritti” spiega p. Loris. “Per questo motivo nei seggi privi di urne e di schede elettorali che non hanno potuto aprire lunedì 28 novembre, le elezioni sono state prolungate a ieri, 29 novembre. Non so esattamente quanti siano questi seggi, ma sono comunque sparsi un po’ su tutto il territorio congolese, dalla capitale Kinshasa al Katanga e al Sud Kivu”.
I primi risultati ufficiali verranno pubblicati ai primi di dicembre, ma già l’Unione Africa e l’Unione Europea hanno lanciato appelli perché i risultati del voto siano accettati da tutti i candidati. P. Loris concorda che “il problema ora è vedere se i risultati saranno accettati da tutti i candidati. Gli osservatori elettorali hanno infatti riscontrato diverse irregolarità. Occorre stabilire se si tratta di irregolarità dovute ai ritardi, alle difficoltà organizzative e ad errori tecnici e logistici oppure se si tratta di frodi intenzionali. Sono stati segnalati casi di schede già votate a favore di un determinato candidato, ma occorre ancora indagare per verificare questi fatti” conclude p. Loris. (L.M.) (Agenzia Fides 30/11/2011)


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