AFRICA/EGITTO - “I cristiani non si sentono abbastanza protetti ma si comprendono pure le difficoltà a prevenire gli atti di terrorismo” dice a Fides il Nunzio in Egitto

lunedì, 3 gennaio 2011

Il Cairo (Agenzia Fides)- “Ho manifestato a Papa Shenouda III le condoglianze e il dolore per le vittime dell’attentato del 31 dicembre” dice a Fides S.E Mons. Michael Louis Fitzgerald, Nunzio Apostolico in Egitto. “Credo che questo momento richieda a tutti la preghiera per la pace, e di non mettersi gli uni contro gli altri, ma di lavorare per l’unità nazionale”.
Alla mezzanotte del 31 dicembre, durante la Messa di Capodanno, un attentato terroristico nella chiesa dei Santi di Alessandria d’Egitto ha provocato 22 morti e 79 feriti, la maggior parte dei quali sono copti ortodossi.
Si sono registrati tensioni e incidenti tra la polizia e i manifestanti copti, che accusano le autorità di non proteggere in modo adeguato le comunità cristiane locali.
“I cristiani non si sentono abbastanza protetti ma si comprendono pure le difficoltà a prevenire gli atti di terrorismo” afferma Mons. Fitzgerald. “Fra 7 giorni i copti ortodossi celebreranno il Natale. Auguro che questa comunità cristiana possa celebrare la festività nella tranquillità, nella pace e nella gioia” conclude il Nunzio. (L.M.) (Agenzia Fides 3/1/2011)


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