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Madrid (Agenzia Fides) – La zona della Valle Central de Tarija, in Bolivia, sta beneficiando del “Proyecto de Seguridad Alimentaria y Desarrollo Económico de 60 comunidades campesinas”, promosso dall'IICCA (Instituto de Investigación y Capacitación Campesina) con l'appoggio dell'ong cattolica di volontari Manos Unidas. Grazie al progetto, che vede coinvolte 1.200 famiglie della zona, sono state costruite 50 piccole dighe e 20 stagni per raccogliere circa 500.000 metri cubi di acqua, e migliorate le 60 lagune già esistenti. Altri 26 ettari di terreni marginali sono in fase di rimboschimento e si sta avviando la coltivazione di pomodori, fragole e fagioli in altri 50 ettari, favorendo sia l'autoconsumo che la vendita di alimenti in surplus. Grazie a queste ed altre misure adottate, i contadini di Tarija hanno rallentato il processo migratorio verso l'Argentina in cerca di lavoro. Inoltre, le nuove colture come ortaggi, pesce, fragole e miele, stanno migliorando la dieta alimentare, e si sta avviando anche un mercato più equo del surplus. (AP) (14/10/2010 Agenzia Fides)
