AMERICA/BRASILE - Progetto missionario di solidarietà: il Brasile invia missionarie ad Haiti

lunedì, 20 settembre 2010

Brasilia (Agenzia Fides) – "La solidarietà tra la Chiesa del Brasile e la Chiesa di Haiti": questo è il nome del progetto missionario (vedi Fides 04/03/2010) intrapreso da tempo dalla Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), la Caritas Brasileira e la Conferenza dei Religiosi del Brasile (CRB), che giunge ad una tappa importante con l’invio di tre missionarie ad Haiti. Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides è la prima volta che la Chiesa del Brasile invia una comunità mista di missionari/e ad Haiti. Dopo tre mesi di preparazione, frequentando il Corso missionario "Ad Gentes", tenutosi presso il Centro Culturale Missionario (CCM), il 13 settembre sono state inviate ad Haiti tre religiose, accompagnate dalla rappresentante del CRB, suor Antonia Mendes.
L'invio di questa piccola Comunità missionaria, composta da tre religiose di altrettante congregazioni (Maria Aparecida dos Santos, della Congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza; Maria Aparecida da Silva Viana, della Congregazione della Provvidenza di Gap. e Maria Marcelina Xavier dell'Istituto Maestre Pie Venerini), darà inizio al progetto che si prevede a tappe. Questo primo gruppo sarà infatti un ponte di comunicazione, come una base del Brasile ad Haiti.
Il responsabile della Commissione missionaria della CNBB e Assistente del corso Missionario Ad Gentes, padre José Altevir, ha sottolineato che prima dell'inizio del corso le suore avevano avuto una preparazione particolare per imparare la lingua francese e creola (la lingua nativa di Haiti). "Il Progetto di solidarietà tra le Chiese del Brasile e di Haiti – ha detto inoltre p. Altevir - mira ad essere una presenza solidale, accogliente ed evangelica ad Haiti, cercando un inserimento consapevole nella ricostruzione e nella vigilanza sulle condizioni in cui vive la popolazione povera. Con la forza e l'energia delle persone, il progetto vuole avere come protagonisti agli haitiani stessi, al fine di garantire azioni costanti ed efficaci". (CE) (Agenzia Fides, 20/09/2010)


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