AFRICA/SUDAFRICA - Mondiali di calcio: fervono le iniziative della Chiesa sudafricana a favore dei tifosi di tutto il mondo

giovedì, 17 giugno 2010

Johannesburg (Agenzia Fides)- Mentre i tifosi di tutto il mondo sono incollati ai televisori per seguire le partite del Mondiale di calcio che si disputa in Sudafrica, la Chiesa cattolica sudafricana moltiplica le iniziative per assistere spiritualmente i fan che sono giunti nel Paese per guardare i match.
La Southern African Catholic Bishops' Conference (SACBC), oltre ad avere promosso un apposito sito Internet (www.churchontheball.com) e la “Peace Cup” (vedi Fides 10/6/2010) ha distribuito un apposito libretto di preghiera e per la liturgia (World Cup prayer and liturgy book) ad ogni tifoso che ne fa richiesta. Il libretto include anche una breve storia della Chiesa cattolica sudafricana e una lista delle parrocchie più vicine agli stadi dove si disputa il campionato mondiale di calcio. Il libretto può anche essere scaricato in formato elettronico dal sito churchontheball.com.
Secondo “The Southern Cross”, il principale giornale cattolico sudafricano, p. François Dufour, coordinatore del programma pastorale della SACBC per i Mondiali del calcio, si è lamentato del fatto che la Chiesa cattolica non ha ottenuto la collaborazione della FIFA per offrire assistenza spirituale ai tifosi giunti da ogni parte del mondo.
Anche le singole parrocchie hanno lanciato delle iniziative per incontrare i tifosi. La Cattedrale del Sacro Cuore di Pretoria fa parte di un organismo ecumenico, denominato “Tshwane Leadership Foundation”, che ha promosso l’iniziativa “Better World Village-World Cup 2010”. Questa consiste nel trasformare il parco Burgerspark, uno dei più popolari della città, nel “World Cup Village”. Lo scopo dell’iniziativa è quello di riunire tifosi di diverse classi sociali, etnie, lingue, nazioni. “Non si tratta solo di divertirsi” - ha spiegato a “The Southern Cross”, p. Victor Phalana, responsabile della Cattedrale per l’iniziativa- ma è anche un’occasione di dialogo. Esamineremo problemi come i senza tetto, i bambini di strada, la povertà, l’AIDS, il traffico di esseri umani, la criminalità e la droga”. (L.M.) (Agenzia Fides 17/6/2010)


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