AFRICA - “Una Chiesa africana sempre più missionaria” dicono a Fides i Direttori delle POM di Burkina Faso-Niger e Mozambico

giovedì, 20 maggio 2010

Roma (Agenzia Fides)- La Chiesa africana, nata dagli sforzi dei missionari, sta diventando sempre più missionaria, inviando sacerdoti, missionari, religiosi e religiose in altre parti del mondo. È quanto emerge da un colloquio che l’Agenzia Fides ha avuto con alcuni Direttori Nazionali africani delle Pontificie Opere Missionarie (POM) a Roma per l’Assemblea Generale delle POM.
“La nostra Chiesa si appresta a celebrare il 75esimo anniversario del Seminario Maggiore di Koumi (Grand Séminaire Saint Pierre Claver de Koumi), di Bobo-Dioulasso” dice a Fides don Oscar Zoungrana, Direttore Nazionale delle POM di Burkina Faso e Niger. “Da questa istituzione abbiamo ricevuto grande grazia spirituale attraverso i sacerdoti che vi si sono formati. Il 19 giugno prossimo tutta la Chiesa del Burkina Faso si ritroverà al Seminario Maggiore di Koumi per celebrare l’anniversario e rendere grazie a Dio”.
“Le speranze della Chiesa sono legate all’Anno Sacerdotale: speriamo non solo in un grande numero di sacerdoti ma soprattutto nella qualità dei preti. Speriamo che l’anniversario del Seminario Maggiore doni ancor più zelo apostolico a tutti noi sacerdoti” dice don Zoungrana.
“La dimensione missionaria è ben presente nella realtà della nostra Chiesa” dice il Direttore Nazionale delle POM di Burkina Faso e Niger. “A partire dal centenario dell’evangelizzazione del Paese, che abbiamo celebrato nel 2000, la Conferenza Episcopale ha preso la decisione di inviare ogni anno dei sacerdoti in altri Paesi. Abbiamo acquisito in pochi anni un’esperienza ricca di missionarietà. Abbiamo inviato sacerdoti sia in Africa, come in Ciad e in Algeria, sia in altri continenti. Abbiamo in particolare diversi “Fidei Donum” in Francia” conclude don Zoungrana.
Anche nel Mozambico, Paese che dopo una drammatica guerra civile durata due decenni (1975-1992) sta ricostruendo il proprio tessuto civile e materiale, la Chiesa sta diventando sempre più una realtà missionaria. “La Chiesa è molto apprezzata dai Mozambicani per l’opera di pacificazione del Paese portata avanti anche in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. La Chiesa continua a lavorare per consolidare la cultura della pace”” dice a Fides p. Atanasio Amisse Canira, Direttore Nazionale delle POM del Mozambico. Per quanto riguarda l’opera missionaria, il Direttore delle POM del Mozambico afferma: “abbiamo diverse congregazioni sacerdotali e religiose nate in Mozambico che operano anche all’estero. Anche diversi sacerdoti diocesani fanno esperienza missionaria in altri Paesi. Infine il fatto che sacerdoti mozambicani si formino nelle Università Pontificie a Roma, aiuta a instillare nella nostra comunità ecclesiale il senso della Chiesa universale”. I missionari mozambicani operano in Brasile, in Portogallo, in Spagna, in Ecuador. (L.M.) (Agenzia Fides 20/5/2010)


Condividi: