AMERICA/BOLIVIA - La Chiesa cattolica in Bolivia per il commercio equo e solidale

sabato, 8 maggio 2010

La Paz (Agenzia Fides) – L’8 maggio si celebra la Giornata Internazionale del commercio equo e solidale e in Bolivia la ricorrenza è stata celebrata con una settimana di eventi e varie iniziative, promosse sia dai funzionari del governo che dalle autorità della Chiesa cattolica.
L’evento centrale si è svolto ieri, 7 maggio, nella sede della Vicepresidenza dello stato, e vi hanno partecipato quasi 200 rappresentanti di produttori provenienti da tutta la Bolivia che praticano questa attività. Il Commercio equo e solidale in Bolivia è iniziato nel 2005 e ad oggi sono ormai quasi 500 mila i produttori che hanno aderito a questa iniziativa.
Wilma Quinteros della CEPAS (Caritas), ha spiegato che "il Commercio equo e solidale" comprende delle iniziative economiche basate sulla reciprocità, sui valori culturali e ancestrali. Il commercio equo è basato sul rapporto di vendita diretta dal produttore al consumatore senza intermediari, i quali nella maggior parte dei casi sono quelli che fanno gonfiare il prezzo dei prodotti.
Nella nota inviata all’Agenzia Fides dalla Conferenza Episcopale Boliviana, si apprende che a livello internazionale, si sono create diverse catene chiamate "eco-solidali" che sostengono le iniziative di commercio equo e solidale.
Il commercio equo e solidale si basa su sette principi: creare opportunità per i piccoli produttori del Sud America; trasparenza e affidabilità in tutta la catena di commercio; rafforzamento delle capacità dei produttori; promozione del commercio equo; pagare un prezzo equo; equità di genere; condizioni di lavoro dignitoso; no allo sfruttamento del lavoro minorile; conservazione dell’ambiente; identità culturale. (CE) (Agenzia Fides, 08/05/2010)


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