AMERICA/PERU’ - “Ocopa, centro di spiritualità missionaria”: concluse le celebrazioni dei 285 anni del convento

venerdì, 7 maggio 2010

Ocopa (Agenzia Fides) – Si sono chiuse le celebrazioni al convento francescano di Santa Rosa di Ocopa, il Centro Francescano sulle Ande peruviane che per decenni è stato il punto di riferimento per i missionari, prima spagnoli e poi peruviani, nell’evangelizzazione del centro del paese e della foresta peruviana (vedi Fides 13/04/2010).
Secondo le informazioni inviate all’Agenzia Fides sulle celebrazioni, che si sono svolte durante tutto il mese di aprile, migliaia di persone hanno partecipato alla festa dei 285 anni dalla costruzione del convento e della sua chiesa, considerato dallo storico Raul Porras Barrenechea, una "sorgente perenne di spirito peruviano, una luce evangelica e miracolosa delle Ande del Perù.". La Messa della ricorrenza, il 18 aprile, è stata presieduta dall'Arcivescovo di Huancayo, Mons. Pedro Barreto Jimeno, SJ., e concelebrata dal Superiore dei Francescani in Perù, Fra Mauro Vallejo, OFM., e dal Superiore del Convento, Fra Jorge Cajo Rodríguez, OFM. Mons. Barreto ha detto, ricordando le parole di Aurelio Miro Quesada, lo storico peruviano di fama internazionale, che il Convento di Santa Rosa de Ocopa non solo è storia, ma è un centro di spiritualità francescana che si irradia nel mondo intero. Da parte sua, Fra Vallejo ha ricordato che Ocopa è stato il centro di evangelizzazione per il Perù e per l'America intera, dove sono stati preparati i missionari che sono andati fino agli estremi confini del continente, e molti di loro sono morti durante la missione, nel diffondere la fede cristiana.
Uno dei Francescani che abita attualmente nel convento, Fra Dante, ha riferito all’Agenzia Fides che fra gli eventi dei festeggiamenti ha colpito l’importanza riconosciuta a questo centro spirituale già dai tempi passati. Nel 1943, uno dei giornali peruviani, il “Mercurio Peruano” di Lima, ha infatti pubblicato alcuni articoli dallo storico Raul Porras Barrenechea, dove si dimostrava con tanti esempi che "il più grande sforzo missionario del secolo XVIII e quello di maggiore importanza peruviana fu realizzato dai frati missionari del Convento di Ocopa". José de la Riva Aguero (1885-1929), politico e storico, nella sua conferenza "I francescani nel Perù e le Missioni di Ocopa", fatta a Barcellona nel 1929, disse: “Ocopa, la Casa Madre delle nostre Missioni, rappresenta per il Perù il vivo ricordo di ciò che ha avuto di meglio la colonia spagnola: l'entusiasmo catechistico e civilizzatore, lo zelo apostolico, che tanto ha incoraggiato i suoi religiosi." (CE) (Agenzia Fides, 07/05/2010)


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