ASIA/HONG KONG - I Trappisti di Hong Kong festeggiano, dopo tanti anni, i voti perpetui di due monaci

giovedì, 4 febbraio 2010

Hong Kong (Agenzia Fides) – Il monastero dei trappisti cistercensi di Hong Kong dedicato a “Our Lady of Joy”, di solito dominato dal silenzio e dalla preghiera, il 30 gennaio ha celebrato con una grande festa i voti perpetui di due monaci. La gioia è stata immensa non soltanto perché, dopo tanti anni, questo monastero che ormai conta esclusivamente monaci anziani ha avuto due nuove vocazioni, ma soprattutto perché la professione religiosa si è svolta in piena celebrazione dell’Anno diocesano delle Vocazioni Sacerdotali. Come ha affermato l’Abate dom Anastasius Li, davanti a centinaia di partecipanti al rito: “auspico che tutti si ricordino particolarmente delle vocazioni della diocesi, degli istituti religiosi e del monastero”.
Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), i due monaci, visibilmente commossi, hanno emesso i voti davanti all’assemblea, ribadendo con fermezza il loro impegno di dedicarsi alla vita contemplativa “osservando il silenzio, la preghiera, il lavoro e una vita di santificazione”.
L’abbazia Our Lady of Joy di Hong Kong gode di una straordinaria stima e rispetto nell’isola ed anche nel continente. I 16 monaci hanno costruito a mani nude questo bellissimo monastero sulla montagna che una volta era la zona più sperduta dell’isola, concessa dall’Amministrazione di Hong Kong ai monaci fuggiti dal continente nel 1950 portando con sé solo il saio che indossavano. Con il loro duro lavoro e grande dedizione, i monaci hanno trasformato questo luogo in un’oasi spirituale dell’isola, dominata dalla vita sfrenata.
I trappisti cistercensi, fondati nel 1098 a Citeaux, arrivarono in Cina, nella provincia dell’He Bei, nel 1883 e fondarono la “Our Lady of Consolation Abbey”, che fu il primo monastero cistercense in Asia. Nel 1928 ne fondarono un altro, Our Lady of Joy Abbey, sempre nell’He Bei. L’ordine fu sciolto con la forza nel luglio 1947 e il monastero fu distrutto nell’agosto dello stesso anno. Ma i monaci non si arresero e nel 1947 si trasferirono nella città di Cheng Du, nella provincia del Si Chuan, quindi ad Hong Kong nel 1950, con i 16 monaci rimasti che ricostruirono la Our Lady of Joy Abbey. Nel 1986 è stato aperto il monastero The Holy Mother of God a Nan Tou a Taiwan. Oggi nel monastero di Hong Kong vivono 17 monaci: 9 sacerdoti e 8 fratelli. (NZ) (Agenzia Fides 04/02/2010 - righe 31, parole 383)


Condividi: