ASIA/CINA - Confrontando le statistiche ecclesiali e sociali di ieri e di oggi: l’urgenza della missione

venerdì, 15 gennaio 2010

Shi Jia Zhuang (Agenzia Fides) – Confrontando le statistiche della Chiesa cattolica nella Cina continentale redatte dal Faith Institute for Cultural Studies (FICS) aggiornate al 10 dicembre 2009, la comunità cattolica continentale avverte l’urgenza della missione evangelizzatrice. Secondo quanto afferma un editoriale di Faith, il sito cattolico più diffuso del continente, “indubbiamente le statistiche rivelano un notevole sviluppo della Chiesa in questi ultimi 60 anni. Ma mettendole a confronto con la realtа sociale, con la storia del passato, la comunità cattolica e tutti i cattolici cinesi devono avvertire un’urgenza dell’evangelizzazione ed essere capace di trasformarla in opportunità missionaria”.
Secondo l’autore dell’editoriale, “in un paese con un miliardo e 300 milioni di abitanti, i circa 6 milioni di cattolici - 3.397 tra Vescovi, sacerdoti e diaconi - spariscono subito nel nulla, per non parlare della percentuale. 60 anni fa la popolazione era 500 milioni, i cattolici erano poco più di 3 milioni. La distanza della percentuale di crescita è spaventosa. Suona un campanello terribilmente urgente su quanto sia lento il nostro cammino dell’evangelizzazione. Svegliatevi! Cattolici cinesi! Individuati le problemi, affrontate la sfida”!
Ovviamente, prosegue il testo, “non abbiamo intenzione di trascurare certi fattori oggettivi – sociali e politici - che hanno ostacolato lo sviluppo della Chiesa. Ma anche in questi ultimi 30 anni, il cammino della Chiesa non è simile a quello sociale… Alcune Chiese locale tristemente si sono buttate ciecamente nella lotta interna… Comunque è un invito alla riflessione a tutti i cattolici cinesi, soprattutto ai responsabili, per avviare un cammino missionario intenso ed efficace”.
Secondo le ultime statistiche della Chiesa cattolica nella Cina continentale redatte dal Faith Institute for Cultural Studies (FICS) aggiornate al 10 dicembre 2009, i cattolici nel paese erano circa 6 milioni, assistiti pastoralmente da 3.397 tra Vescovi, sacerdoti e diaconi. Tra loro ci sono 3.268 sacerdoti attivi in un centinaio di diocesi. Circa 350 sono i giovani sacerdoti di congregazioni religiose presenti in Cina. Inoltre 628 seminaristi maggiori studiano in 10 Seminari, 630 seminaristi minori si preparano nei 30 Seminari propedeutici o minori. Le religiose che hanno emesso i voti sono 5.451 suddivise in 106 Congregazioni religiose. La comunità cattolica continentale gestisce 422 strutture caritative assistenziali e formative (esclusi i Centri per i lebbrosi). Tra queste ci sono 220 cliniche, 11 ospedali, 81 case per anziani, 44 asili, una scuola superiore, 2 istituti di formazione professionale, 3 case editrici cattoliche, 3 Istituti Cattolici per lo studio o la ricerca, 22 orfanotrofi e centri di accoglienza per i bambini disabili, 3 Centri di riabilitazione, 35 Centri di servizio sociale. Una ottantina di religiose lavorano in una ventina di strutture governative che accolgono i lebbrosi. (NZ) (Agenzia Fides 15/01/2010 - righe 38, parole 442)


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