ASIA/HONG KONG - La prima Lettera di Natale di Mons. John Tong, Vescovo di Hong Kong: “in otto mesi di impegno episcopale, tante stelle hanno brillato nella mia vita pastorale”

sabato, 19 dicembre 2009

Hong Kong (Agenzia Fides) – La comunità del Seminario diocesano, i sacerdoti, il direttore spirituale del ritiro dell’Anno Sacerdotale, i tre Vicari, i suoi predecessori, i collaboratori pastorali, tutte le persone di buona volontà, sono “le stelle che mi accompagnano”: a loro Mons. John Tong, Vescovo di Hong Kong, ha voluto esprimere la sua gratitudine nella prima Lettera di Natale scritta come Vescovo della diocesi, ispirandosi al versetto evangelico: “Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo” (Mt 2,2).
Nella Lettera, pubblicata dal Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), il Vescovo, come un capo famiglia, racconta ai membri della famiglia la sua vita, i suoi sentimenti, il suo lavoro con profonda spiritualità. E’ un riassunto della vita privata ma coincidente completamente con la vita della diocesi di Hong Kong: una rassegna delle “stelle” che hanno illuminato la sua vita come uomo, come sacerdote, come Vescovo, scritta con tanto affetto da suscitare profonda emozione in chi legge.
“In otto mesi di impegno episcopale, tante stelle hanno brillato nella mia vita pastorale. Approfittando dell’occasione, voglio mostrargli la mia gratitudine – scrive nella lettera Mons. Tong -. Come tutti voi sapete, ho vissuto 40 anni in Seminario. Dopo avere assunto l’incarico episcopale e aver riflettuto, ho deciso di continuare a vivere qui”, perché “la comunità del Seminario è diventata una stella brillante della mia vita sacerdotale”. Durante il ritiro spirituale dell’Anno delle Vocazioni Sacerdotali sul tema “la Parola di Dio nella vita e nella missione sacerdotale”, ho considerato il direttore spirituale e tutti i fratelli sacerdoti “le stelle brillanti del mio viaggio spirituale di questo anno”. Infine Mons. Tong annuncia: “nella notte di Natale, celebrerò l’Eucaristia in comunione con il Pontefice Romano, con tutti i Vescovi e i sacerdoti del mondo, invocando il Signore di ricompensare tutti”. (NZ) (Agenzia Fides 19/12/2009 - righe 26, parole 306)


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