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Montevideo (Agenzia Fides) – E’ morto a Montevideo Alberto Methol Ferré, intellettuale cattolico sudamericano, aveva 80 anni essendo nato il 31 marzo 1929. Aveva iniziato gli studi a Montevideo, quindi ha studiato Diritto e Filosofia presso l’Università della Repubblica. Studiò a fondo i Padri della grande Patria Sudamericana: San Martín, Artigas, Bolívar. Aderì alla causa della cosiddetta “Generazione del ‘900”, sostenendo l’idea della costruzione di una Grande Nazione Cattolica Latinoamericana. Fu chiamato a lavorare come Segretario del Dipartimento dei Laici, poi fu membro del gruppo direttivo Teologico Pastorale del CELAM dal 1974 al 1982. Collaborò all’elaborazione e alla redazione del cosiddetto Documento di Puebla. In quel periodo percorse tutta l’America Latina dando conferenze, invitato dai diversi centri di formazione cattolica. Ha criticato la teologia della liberazione, ma ha criticato anche la posizione di quei cattolici che, dopo aver abolito questa teologia, si sono scordati dei poveri. E’ stato membro del Pontificio Consiglio dei Laici dal 1980 al 1984.
Ha pubblicato diverse opere, tra cui: “La Crisis del Uruguay y el Imperio Británico”, “El Uruguay como problema”, “Geopolítica de la Cuenca del Plata” “Historia de la Iglesia en América Latina”, “Perón y la alianza argentino-brasileña”, “La América Latina del Siglo XXI”. Soltanto 2 settimane fa, aveva presentato la sua ultima opera “Los Estados Continentales y el Mercosur” a Montevideo. Riportiamo un estratto da un discorso di A. Methol Ferré del 2002: “ Ogni generazione ha bisogno di lasciare un messaggio nuovo, di rispondere a una nuova necessità della storia, e io voglio proporre questa idea: l’unità morale ed intellettuale dell’America Latina.” …”Guardando la storia, possiamo vedere che tutta l’America del Sud era colonia spagnola (Virreinato) del Perù. Noi dell’Uruguay siamo stati peruviani fino al 1776, cosa che abbiamo dimenticato enormemente. Allora eravamo tutti peruviani, dal nord al sud”. (CE) (Agenzia Fides, 18/11/2009)
