ASIA/INDIA - Proposta una “Giornata nazionale per i martiri indiani”, nell’anniversario del massacro dell’Orissa

venerdì, 13 novembre 2009

Jhansi (Agenzia Fides) – Celebrare annualmente, nell’ultima domenica di agosto, una “Giornata Nazionale dei martiri indiani”: è la proposta della Commissione per l’Ecumenismo in seno alla Conferenza Episcopale dell’India, a conclusione di un meeting con i segretariati regionali tenutosi a Jhansi. Nella proposta, comunicata all’Agenzia Fides, si prevede di istituire la speciale Giornata per ricordare tutti coloro – sacerdoti, religiosi e laici – che “hanno sacrificato la vita a causa della loro fede in Cristo” e che sono i “moderni martiri” dell’India di oggi. In particolare è stata scelta la data dell’ultima domenica di agosto per commemorare i cristiani che hanno perso la vita nei massacri dell’Orissa avvenuti alla fine di agosto del 2009, eventi che ancora oggi chiedono giustizia e rischiano di restare impuniti.
La proposta ha trovato l’accordo unanime di tutte le confessioni cristiane presenti in India e sarebbe celebrata – se riceverà l’approvazione definitiva – a livello ecumenico, ricevendo così maggiore forza e visibilità.
La Commissione ha ricordato che “i cristiani hanno un martirologio comune, che include tutti i martiri del ‘900 e del secolo in corso”. Nella nota inviata all’Agenzia Fides, S. Ecc. Mons. Anil Cuto, Vescovo di Jalandhar e Presidente della Commissione per l’Ecumenismo, sottolinea: “Il martirio è la più alta forma di amore. Stimo facendo uno sforzo per ricordare quanti sono morti nel nome del Signore Gesù Cristo. E’ una memoria che vogliamo confermare e continuare a beneficio delle nuove generazioni”.
Inoltre, ha detto il Vescovo, “celebrarla a livello ecumenico significa rafforzare l’unità fra le Chiese cristiane in India. Istituirla sarebbe una decisione storica che speriamo si avveri al più presto”. La proposta elaborata dalla Commissione passa ora all’esame delle rispettive Conferenze Episcopali che si pronunceranno sulla fattibilità del progetto. (PA) (Agenzia Fides 13/11/2009 righe 24 parole 245)


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