AMERICA/COLOMBIA - Dalla Colombia missionari per l’Africa e per l’Asia: al via la XIV edizione del Corso per Missionari “Ad Gentes” promosso dalla Conferenza Episcopale Colombiana.

martedì, 1 giugno 2004

Bogotà (Agenzia Fides) - La XIV edizione del Corso per Missionari “Ad Gentes” prenderà il via il prossimo 6 giugno e si protrarrà per quattro settimane, fino al 2 luglio, presso la sede dell’Episcopato Colombiano. La peculiarità di questo Corso consiste nel fatto che ad esso partecipano sacerdoti, religiosi e laici, scelti dai rispettivi Vescovi o Superiori Provinciali, per essere inviati a portare il primo Annuncio del Vangelo in Asia o in Africa, a settori scristianizzati, o in situazioni di particolare difficoltà pastorali. Quindi il numero massimo di partecipanti ad ogni Corso è di 40. Dai 23 alunni del Corso 2003, 17 sono stati già inviati in missione, la maggioranza di essi in Africa.
Il Corso abbraccia quattro dimensioni della formazione missionaria: Teologia, Spiritualità, Metodologia ed Esperienze missionarie. I temi che saranno sviluppati per dare ai futuri missionari “ad gentes” una solida preparazione sono i seguenti: L'Amore Trinitario, fonte della Missione; La Missione, nell'AT e nel NT; Vocazione, Discepolato e Missione; La Missione Ad gentes come annuncio del Vangelo della Vita; La Missione, promotrice di Comunione Universale; La Missione e le sue sfide; Evangelizzazione delle Culture; Inculturazione del Missionario; Il Fondamentalismo Religioso; La Spiritualità del Missionario oggi; La Nuova Evangelizzazione; Processo Missionario Evangelizzatore; Nella Scuola con Gesù (POM); Programma di Chiese Sorelle; Esperienze di Missionari in Asia, Africa ed America.
Organizzato da 14 anni dal Centro Nazionale Missionario della Conferenza Episcopale Colombiana, il Corso nacque in seno al Dipartimento delle Missioni del CELAM (DEMIS), in risposta all’appello del Santo Padre Giovanni Paolo II, il quale più volte ha richiamato l’urgenza di preparare evangelizzatori competenti e santi. (R.Z.) (Agenzia Fides 1/6/2004; Righe 21; Parole 265)


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