ASIA/INDIA - Anniversario delle violenze anticristiane in Orissa: i fedeli preparano una campagna di “pace e armonia”, annuncia l’Arcivescovo Cheenath

venerdì, 24 luglio 2009

Bhubaneswar (Agenzia Fides) – Le violenze anticristiane scoppiate in Orissa un anno fa saranno ricordate, il 23 agosto prossimo – primo giorno della campagna di attacchi – con manifestazioni all’insegna della pace e dell’armonia. E’ quanto ha comunicato all’Agenzia Fides S.Ecc. Mons. Raphael Cheenath, Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar, la diocesi che abbraccia il territorio dove sono avvenuti gli attacchi
L’Arcivescovo ha detto a Fides: “L’Orissa è una terra di pace e armonia, ma è stata attraversata da una violenza insensata contro uomini, donne e bambini cristiani innocenti. Poiché pace e armonia sono state calpestate nella campagna di attacchi partita il 23 agosto 2008, con lo scopo di dividere la società e alimentare l’odio religioso, il 23 agosto 2009 sarà una speciale ‘Giornata della Pace e dell’Armonia’, che i cristiani celebreranno in tutto lo stato, coinvolgendo fedeli di altre religioni, soprattutto gli indù”.
L’Arcivescovo ha sottolineato che i cristiani “richiameranno all’unità la società civile per condannare i gesti di violenza insensata, che intendono minare la pacifica coesistenza fra comunità diverse in Orissa”. Inoltre, continua, “chiederemo alle autorità statali e federali di unirsi alla celebrazione e chiederemo alle Nazioni Unite di proclamare il 23 agosto una ‘Giornata globale per la pace e l’armonia’, per estenderla a tutto il mondo ed evitare che simili attacchi si verifichino in atre parti del pianeta, contro qualsiasi minoranza”.
I fedeli ribadiscono l’urgenza di ricevere tutela e protezione dalle autorità, per assicurare che attacchi come quelli dello scoro anno non si ripetano più.
“Vogliamo dare a tutti gli uomini di buona volontà - conclude l’Arcivescovo – un messaggio positivo, di perdono e riconciliazione, per costruire insieme una società pacifica, giusta e fraterna. Uniamoci per la pace e l’armonia nello stato di Orissa e in tutta l’India!”. (PA) (Agenzia Fides 24/07/2008)


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