AMERICA/COSTA RICA - Secondo le autorità sanitarie del Costa Rica nel primo quadrimestre 2009 registrato un calo del 46,7 per cento nei casi di dengue e del 65,3 in quelli di malaria

lunedì, 25 maggio 2009

San José (Agenzia Fides) – Le autorità sanitarie del Costa Rica hanno riportato che nel primo quadrimestre del 2009 i casi di dengue si sono ridotti del 46,7 per cento e quelli di malaria del 65,3 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2008. Finora sono stati registrati 1.103 contagi di dengue, rispetto ai 2.070 contati nello stesso lasso di tempo del 2008.
La maggior parte di quelli del 2009 si sono verificati in zone calde vicino alle coste, come quella del Pacifico centrale (668), dei Caraibi (161) e la provincia di Guanacaste, nel Pacifico settentrionale (99). Sono stati riportati 7 casi di dengue emorragica, senza fortunatamente alcun morto. La dengue è una malattia trasmessa dalla zanzara Aedes Aegypti, che porta febbre alta e dolori ossei, mentre la varietà emorragica porta anche perdita di sangue fino alla morte.
Per quanto riguarda la malaria, da 225 casi registrati nel primo quadrimestre del 2008 si è passati a 78 nello stesso periodo del 2009, la maggior parte nella zona dei Caraibi. La malaria è una malattia infettiva che si manifesta con la puntura della zanzara del genere anofele. Porta sudore, aumento rapido della temperatura corporea, mal di testa e vomito.
Il Ministero della Sanità e la Cassa di Previdenza Sociale del Costa Rica (CCSS) hanno assicurato che rafforzeranno i controlli e le disinfestazioni in tutto il paese per cercare di distruggere eventuali focolai di zanzare portatrici di dengue e malaria. (AP) (25/5/2009 Agenzia Fides; Righe:22; Parole:263)


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