AFRICA/BURUNDI - Le suore missionarie “Bene Tereza” impegnate in programmi educativi e sociali a servizio dell’evangelizzazione

mercoledì, 8 aprile 2009

Gitega (Agenzia Fides) – Le Figlie di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Santo Volto, meglio conosciute come suore “Bene Terza”, sono una Famiglia religiosa pienamente inserita nel programma di nuova evangelizzazione promosso dalla Conferenza Episcopale del Burundi. Fondata dal Vescovo missionario Julien Louis Gorju e da madre Régine Stracke – appartenente alle Suore Missionarie di Nostra Signora d'Africa – la Congregazione mosse i primi passi il 3 ottobre 1931, quando otto postulanti africane entrarono nel noviziato di Mugera. Le prime cinque religiose pronunciarono i loro voti due anni dopo, il 15 agosto 1933, considerata la data di nascita dell'Istituto.
All'inizio le difficoltà furono molte, legate soprattutto a fattori culturali e alla novità che rappresentava una comunità di giovani burundesi consacrate alla vita religiosa. Nel 1970 l'apertura di una nuova casa in Tanzania segnò la concreta attuazione dell'originale carisma missionario voluto dai fondatori. L'anno seguente le suore Bene Tereza si stabilirono nel Ciad e nel 1983 in Camerun e in Europa (nel Sud Italia). Oggi l'Istituto conta oltre 320 religiose impegnate in programmi educativi e sociali e di cooperazione tra le diverse Chiese nazionali di Burundi, Ciad e Camerun. Festeggiando lo scorso anno il 75mo anniversario dalla fondazione, la Superiora Generale, madre Euphémie Kimuzanye, ha rinnovato l'impegno per “una sempre maggiore evangelizzazione, secondo l'esempio di umiltà di Santa Teresa di Gesù Bambino”. (A.M.) (Agenzia Fides 8/4/2009; righe 17, parole 224)


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