AFRICA/CONGO RD - Colera e morbillo: peggiora la situazione dei rifugiati della guerra nel nord Kivu

venerdì, 28 novembre 2008

Kinshasa (Agenzia Fides)- Si aggrava l'emergenza umanitaria nel nord Kivu, nell'est della Repubblica Democratica del Congo, dove il colera e morbillo potrebbero diffondersi tra migliaia di persone che fuggono da una nuova offensiva dei ribelli.
Secondo fonti delle Nazioni Unite, i ribelli di Laurent Nkunda hanno preso il controllo di Ishasha, una località al confine con l'Uganda, spingendo migliaia di congolesi a cercare rifugio in Uganda.
L'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati (UNHCR) ha annunciato che 13mila rifugiati, hanno attraversato il confine di Ishasha in soli due giorni. La maggior parte aveva camminato per diversi giorni per sfuggire alle violenze. Le organizzazioni umanitarie internazionali premono per un deciso intervento dell'ONU per mettere fine ai combattimenti, stabilizzare la situazione e permettere di assistere la popolazione civile.
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato un aumento degli effettivi della Missione delle Nazioni Unite in Congo (MONUC), da 17mila uomini a poco più di 20mila. Le organizzazioni umanitarie che operano nell'area temono però che potrebbero occorrere mesi per far arrivare i rinforzi. È scoppiato inoltre un delicato caso diplomatico quando il governo congolese ha affermato di rifiutare l'invio di rinforzi provenienti dall'India, perché ritenuti poco affidabili.
Nel frattempo è arrivato a Kinshasa l'emissario speciale dell'ONU per il Congo, l'ex Presidente nigeriano Olusegun Obasanjo, che si incontrerà con il Presidente Joseph Kabila e, in seguito, con il leader dei ribelli, Nkunda.
L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay ha denunciato le atrocità e le gravi violazioni commesse da tutte le parti coinvolte nella lotta. “Recenti rapporti riportano una spirale di violenza sessuale nelle sue forme più brutali, commesse da tutte le parti in conflitto, compresi i militari appartenenti alle forze armate nazionali” ha affermato Pillay che ha denunciato pure i traffici illeciti dei minerali congolesi che alimentano il conflitto in corso. (L.M.) (Agenzia Fides 28/11/2008 righe 26 parole 317)


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