AMERICA/COLOMBIA - Oggi in Colombia grande Marcia per la Vita e la Libertà, con manifestazioni simultanee in tutto il mondo, per chiedere la liberazione di tutti i prigionieri prima di Natale

venerdì, 28 novembre 2008

Bogotà (Agenzia Fides) - Milioni di colombiani partecipano oggi, venerdì 28 novembre, in tutte le città del paese ed in differenti posti del mondo, “Per la vita e la libertà”, reclamando l'immediata liberazione di centinaia di persone rapite in Colombia. La marcia percorrerà in forma pacifica le strade delle città dalle dieci della mattina, e concentrerà i manifestanti in luoghi stabiliti previamente, dove si chiederà un'altra volta ancora la liberazione dei prigionieri prima del prossimo Natale. Nella capitale colombiana, Bogotà, sono stati definiti otto punti di concentramento.
La Conferenza Episcopale Colombiana ha lanciato un veemente appello ai colombiani affinché il giorno della Marcia per la Libertà, manifestino massicciamente, in tutte le forme e mezzi pacifici, per esigere il rispetto della vita e della libertà dei rapiti. "Speriamo di non essere insensibili, pensiamo alla sofferenza dei familiari e dei rapiti affinché con la grazia di Dio, essi possano passare il prossimo Natale in seno alle proprie famiglie", ha affermato il Segretario Generale della Conferenza, Mons. Fabián Marulanda. Secondo il Vescovo "è molto importante che tutto il popolo colombiano manifesti, si faccia sentire, per reclamare, esigere e chiedere in tutti i toni e le forme, la pronta liberazione di tutti i rapiti".
Anche il Santo Padre, Benedetto XVI, durante l'udienza generale di mercoledì 26, ha ricordato la marcia: "In questi momenti desidero ricordare la marcia per chiedere la libertà dei rapiti che avrà luogo il prossimo venerdì in Colombia. Elevo a Dio una fervente supplica affinché finisca quello flagello e si raggiunga presto la concordia e la pace in quell'amata nazione" ha affermato il Pontefice parlando in spagnolo.
La Marcia ha ricevuto un appoggio massiccio nel paese: da parte del governo nazionale, dai partiti politici di differenti tendenze ideologiche, dalla Chiesa cattolica, dalle diverse confessioni religiose, da differente ONG che lottano per i diritti umani, da sindacati ed organizzazioni sociali, i quali hanno annunciato la loro partecipazione e hanno invitato i cittadini a manifestare, in qualsiasi forma ma sempre con mezzi pacifici, nella giornata.
Nella stessa ora della Colombia si realizzeranno manifestazioni analoghe in diverse parti del mondo: nei paesi del centro ed ovest dell'Europa verso le sei del pomeriggio, nei differenti stati degli Stati Uniti in orari simultanei. Sono molti i colombiani residenti in altri paesi che hanno promosso marce in Australia, Indonesia, Cina e Giappone. Tutte le Ambasciate della Colombia si sono mobilitate per appoggiare i loro connazionali che vogliono partecipare alla marcia. L'ambasciata ed il consolato della Colombia a Londra hanno invitato i compatrioti a concentrarsi in Hyde Park, nel centro della capitale britannica. Anche l'ambasciatore della Francia in Colombia, Jean Michel Marlaud, ha fatto appello a tutti i colombiani: "Credo sia importante che le Farc vedano che il sequestro è un argomento completamente respinto dalla comunità internazionale e dai colombiani". (RG) (Agenzia Fides 28/11/2008)


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