ASIA/COREA DEL SUD - Si rafforza l’impegno della Chiesa per la riconciliazione e l’evangelizzazione della Nord Corea

martedì, 25 novembre 2008

Seul (Agenzia Fides) – Riconciliarsi, continuare negli aiuti umanitari, portare nuovamente l’annuncio del Vangelo ai fratelli della Corea del Nord: sono, queste, priorità pastorali della Chiesa in Corea del Sud, come ha affermato la Commissione per la Riconciliazione, in seno alla Conferenza Episcopale, in un recente incontro tenutosi a Suji. Il convegno è parte di un itinerario contenuto nel “Libro Bianco per la Riconciliazione”, che è un programma a tappe delineato dalla Commissione per proseguire nel progressivo riavvicinamento verso la Corea del Nord. Il Libro Bianco verrà pubblicato e diffuso nel 2009.
Nell’incontro p. John Kim Hun-il, rappresentante del Comitato di aiuti umanitari alla Nord Corea, ha parlato della “Strategia di evangelizzazione della Nord Corea”, proponendo alcuni passi: fornire aiuti umanitari e cooperazione allo sviluppo; stabilire rapporti di amicizia; realizzare iniziative comuni; celebrare i Sacramenti e annunciare il messaggio di Cristo, fino al ricongiungimento definitivo dei due popoli.
P. Petr Im Eul-chul, membro della Commissione organizzatrice, ha sottolineato che oggi quella degli aiuti umanitari e della cooperazione è la strada maestra per intessere relazioni cordiali con le autorità civili in Nord Corea e per conquistare la fiducia della popolazione al Nord. Si tratta di un approccio propedeutico all’evangelizzazione, che sarà possibile quando Dio lo vorrà.
Questioni aperte, ha sottolineato il simposio, restano quella dei rifugiati politici, fuggiti dalla Nord Corea verso il Sud, per sottrarsi al regime repressivo di Pyongyang; e quella delle famiglie divise, che tuttora soffrono per la frammentazione dei propri membri fra il territorio del Nord e del Sud.
La Chiesa, in tutte le sue componenti, intende operare a livello pastorale per queste persone e rafforzare il suo impegno per la riconciliazione e la riunificazione delle due Coree. In questo percorso, è stata elogiata e ritenuta iniziativa ricca di nuove speranze quella dell’apertura di un nuovo “Centro Servizi per la Pace” a Pyongyang, con la presenza stabile di un frate francescano nel Centro (vedi Fides 10/11/2008).
(PA) (Agenzia Fides 25/11/2008 righe 28 parole 284)


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