ASIA/INDIA - Si conclude la campagna mondiale di preghiera: 481.525 Rosari offerti per le vittime delle violenze anticristiane

martedì, 25 novembre 2008

Bangalore (Agenzia Fides) – E’ stata una lunga catena che ha abbracciato tutto il mondo, affidando alla Vergine Maria le vittime delle persecuzioni anticristiane in India: si è conclusa a Bangalore l’iniziativa di preghiera che ha sostenuto i cristiani vittime degli attacchi degli integralisti indù in Orissa e in altri stati dell’India. Milioni di persone hanno pregato con il Santo Rosario, in tutto il mondo, su iniziativa del sacerdote Salesiano padre T. C. George, Direttore del Centro Vishwadeep, che ha detto: “Abbiamo voluto mettere i piccoli fedeli della Madre India sotto il manto di protezione della Madre di Dio e Madre Nostra, la Vergine Maria”.
La campagna è iniziata il 6 ottobre, nel mese mariano, alla vigilia della Festa della Madonna del Rosario, e si è conclusa con una solenne Messa celebrata a Bangalore il 22 novembre. Ha coinvolto fedeli cattolici di tutto il mondo che, per 40 giorni e 40 notti, hanno recitato, a turno, in modo ininterrotto, la preghiera del Rosario pregando per la pace in India.
Come informa p. George, sono stati offerti ben 481.525 Rosari da fedeli sparsi in 44 nazioni dei cinque continenti. Il numero maggiore di fedeli coinvolti si trova in India.
S. Ecc. Mons. Ignatius Pinto, Arcivescovo emerito di Bangalore, ha detto: “Il Rosario è uno strumento potente per portare la pace in famiglia e l’armonia nel paese”, ricordando che numerosi Pontefici hanno incoraggiato la devozione verso il Santo Rosario.
(PA) (Agenzia Fides 25/11/2008 righe 27 parole 271)


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