ASIA/INDIA - La presenza degli Agostiniani in India risale al 1572

giovedì, 2 ottobre 2008

Aluva Kerala (Agenzia Fides) – La presenza dell'Ordine di S. Agostino nel subcontinente indiano risale al 1572, nella zona costiera di Goa e Cochin. Nel 1834 la soppressione portoghese degli Ordini religiosi causò l'assenza degli Agostiniani per oltre un secolo. Occorrerà aspettare fino al 1968 perché l’agostiniano padre Agostino Trapé, in un Capitolo Generale tenuto negli Stati Uniti, proponga un ritorno dell'Ordine in India.
A partire dal 1969 vennero quindi stabiliti contatti con i Vescovi dello Stato meridionale indiano del Kerala, che un tempo aveva accolto l'antica missione per l'evangelizzazione dell'Oriente; nel 1970 la Provincia agostiniana del Santissimo Nome di Gesù nelle Filippine approva l'insediamento di una nuova Delegazione a Fort Cochin. L'inaugurazione solenne dell'edificio riservato alla formazione dei seminaristi avvenne il 4 febbraio 1982, in occasione del 425mo anniversario della fondazione della Diocesi di Cochin (4 febbraio 1557).
Negli anni seguenti venne aperto un seminario minore e presa in affidamento la parrocchia di S. Antonio da Padova a Edacochin. Nel 1996 le proprietà legate a questa parrocchia vengono donate dalla Diocesi all'Ordine agostiniano, che vi costruisce una nuova chiesa, oggi sede della Delegazione Agostiniana Indiana. Negli anni '90 un'altra casa di studio viene aperta ad Aluva, a 35 Km da Edacochin. Fino al 2006 le tre fondazioni fanno parte del Vicariato d'Oriente compreso nella Provincia delle Filippine, ma a partire da luglio 2006 la Curia Generalizia istituisce la Delegazione indiana. Nello stesso anno la Delegazione acquista la proprietà di una scuola primaria e secondaria nella città di Pollachi (Stato del Tamil Nadu, ai confini orientali di Kerala). In conformità con la legge e il costume indiano, la scuola è aperta ai ragazzi di ogni religione. Con l'arrivo degli Agostiniani le iscrizioni sono aumentate del 10%.
Nel 2008, secondo le informazioni Osa, la Delegazione comprende 19 sacerdoti, 34 seminaristi, 8 novizi, 7 professi di voti semplici e 2 di voti solenni. Tutti i membri sono indiani. (A.M.) (Agenzia Fides 2/10/2008)


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