ASIA/CINA - Dopo il ritiro spirituale 40 religiose, accompagnate da sacerdoti e seminaristi della comunità cattolica del Si Chuan, visitano le zone più colpite dal terremoto di maggio

lunedì, 29 settembre 2008

Peng Zhou (Agenzia Fides) – Oltre 40 religiose provenute da 5 diocesi del Si Chuan - la zona pesantemente colpita dal terremoto del 12 maggio 2008 – guidate dal Direttore del ritiro spirituale, don Luke Tsui Kam Yiu della diocesi di Hong Kong , hanno visitato la zona più colpita dal sisma insieme a sacerdoti, seminaristi ed alcuni laici del Si Chuan. Hanno partecipato alla Santa Messa celebrata nella cappella provvisoria offerta da Jinde Charities nelle vicinanze del luogo dove sorgeva la famosa chiesa di Bai Lu, costruita dai missionari delle Missioni Estere di Parigi (MEP) nel 1908, esattamente 100 anni fa. Durante il sisma la chiesa è crollata in soli 8 secondi, ripiegandosi su sé stessa. Qui sorgeva il più antico Seminario cattolico, dedicato all’Annunciazione, che era considerato anche la culla cattolica del sud-ovest della Cina. Ora lo stato cinese si è messo a disposizione per la ricostruzione.
Dopo 8 giorni di ritiro spirituale, le religiose hanno condiviso con i cattolici terremotati la loro esperienza di fede, messa alla prova dal terribile disastro naturale, ma anche quella di una fede rinnovata dalla calorosa solidarietà mondiale, soprattutto da quella del Santo Padre. Il Si Chuan è una provincia che rappresenta un concentrato di etnie. La quarantina di religiose che hanno partecipato al ritiro spirituale appartenevano infatti ad una decina di etnie diverse. Come conferma un sacerdote del luogo, ciò “dimostra anche che la nostra evangelizzazione è ben accolta da tutti”. Dopo la preghiera per la popolazione colpita dal terremoto, il Rettore del Seminario della provincia di Si Chuan ha consegnato a nome di tutti al parroco don Zhang, una piccola offerta, piena di amore e di solidarietà.
In realtа gli aiuti cattolici alle vittime del terremoto del 12 maggio non si sono mai fermati. Il 23 settembre 3 volontari di Singapore, accompagnati dai volontari di Jinde Charities che lavorano sul luogo, hanno vissuto 2 giorni con i ragazzi delle scuole, per aiutarli a dimenticare la tragedia concentrandosi sugli studi del nuovo anno scolastico. Ancora oggi i volontari di Jinde Charities, l’ente caritativo cattolico che ha coordinato gli aiuti e si è occupato anche di trasmettere le offerte del Santo Padre ai terremotati, sono impegnati negli aiuti ai sinistrati a pieno ritmo. Come confermano le autorità locali “sappiamo che i cattolici sono sempre con noi”. (NZ) (Agenzia Fides 29/09/2008)


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