ASIA/COREA DEL SUD - Simposio cattolico internazionale sulle cellule staminali: la Chiesa promuoverà un’Accademia Internazionale per la Vita in Asia

lunedì, 30 giugno 2008

Seul (Agenzia Fides) – La Chiesa coreana continua a riflettere, investire in risorse e attenzione sulle questioni di bioetica e in particolare sulle potenzialità delle cellule staminali adulte. L’Università Cattolica della Corea ha tenuto nei giorni scorsi il sesto Simposio Internazionale sulle cellule staminali dal titolo “Integrare la ricerca in Asia orientale e nel Pacifico”.
Esperti, medici e teologi da diversi paesi dell’Asia e dell’Oceania si sono confrontati per elaborare comuni linee guida nella ricerca, con l’idea di unire e condividere le risorse umane e scientifiche, al fine di ottenere risultati sempre più utili e più approfonditi per quanto concerne la ricerca sulle cellule staminali adulte.
L’Università Cattolica e altri centri in diversi paesi dell’Asia si sono impegnati moltissimo nella promozione della ricerca sulle staminali adulte, al fine di provare la loro efficacia per combattere alcune malattie e distogliere l’attenzione dalla ricerca sulle cellule staminali embrionali, per ottenere le quali è necessario manipolare e distruggere embrioni umani.
Nel suo intervento di apertura del Simposio, il Cardinale Nicholas Cheoung, Arcivescovo di Seul, ha detto. “La Chiesa cattolica in Corea ha istituito la Commissione per la Vita nel 2005 e da allora ha messo tutto il suo impegno nel coniugare il rispetto per la vita e la cura di malattie ritenute incurabili. Abbiamo intenzione di istituire una Accademia Internazionale per la Vita che possa unire gli sforzi in Asia orientale e fungere da locomotiva per la ricerca sulle cellule staminali adulte”.
La Chiesa cattolica, in risposta agli esperimenti sugli embrioni portati avanti in Corea, ha sempre denunciato la manipolazione della vita umana e la violazione della dignità della persona. La Commissione per la Vita ha ribadito che l’uso di cellule embrionali non è la sola via per curare pazienti con mali incurabili. La terapia con le cellule staminali adulte è già clinicamente testata, è una modalità sicura e non pone problemi etici. Sul piano pastorale, i fedeli sono chiamati a promuovere attivamente nella loro esperienza quotidiana e in tutta la società coreana una cultura della vita, opponendosi alla dilagante “cultura della morte”.
La Chiesa coreana ha pubblicato di recente le “Nuove Linee guida per l’etica dei medici cattolici” (cfr Fides 11/6/2008), frutto del lavoro dell’Istituto Cattolico di Bioetica, in collaborazione con la Commissione per la Vita, che intendono diventare un punto di riferimento essenziale per tutti i fedeli cattolici impegnati direttamente nel campo della medicina, della scienza, della ricerca.
(PA) (Agenzia Fides 30/6/2008 righe 27 parole 279)


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