ASIA/HONG KONG - “Nella Chiesa non ci sono stranieri”: 500 immigrati cattolici, indonesiani e filippini, ringraziano per la cura pastorale della diocesi nei loro confronti

giovedì, 5 giugno 2008

Hong Kong (Agenzia Fides) – “I fratelli e le sorelle stranieri, soprattutto i lavoratori immigrati, mi fanno ricordare sempre che nella Chiesa non ci sono stranieri. Hanno tutti diritto di essere trattati come i fedeli locali, dentro e fuori della Chiesa”: sono le parole di Sua Ecc. Mons. John Tong pronunciato durante l’omelia della Messa dedicata in particolare agli immigrati cattolici ad Hong Kong, indonesiani e filippini, celebrata nei giorni scorsi. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese), 500 lavoratori immigrati cattolici hanno preso parte all’Eucaristia per ringraziare la diocesi di Hong Kong, soprattutto Mons. John Tong, Coadiutore della diocesi che si occupa della cura pastorale degli immigrati fin da 1992 quando era Vicario.
I sacerdoti ed i religiosi e le religiose che si occupano della pastorale degli immigrati hanno animato la Santa Messa con danze e canti tradizionali indonesiani e filippini. Mons. John Tong ha detto alla fine della celebrazione: “Dobbiamo ringraziare gli immigrati ed imparare da loro come vivere la fede. Mi commuove vederli, dopo una settimana di fatica, riuscire a trovare ha forza per partecipare alla Messa ed alle attività della Chiesa. Ho visto con i miei occhi un bambino che, grazie alla sua badante filippina, ha potuto frequentare la Chiesa e partecipare alla Messa”. (NZ) (Agenzia Fides 05/06/2008)


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