ASIA/COREA - Educazione e giustizia sociale: due incontri promossi dalla Conferenza Episcopale

venerdì, 16 maggio 2008

Seul (Agenzia Fides) - La Conferenza Episcopale coreana sta lavorando in questi giorni secondo due focus particolari. Il primo è quello educativo, con la preparazione dei lavori della Terza Settimana per l’Educazione Cattolica. Il secondo è quello della giustizia e della pace, grazie a un Seminario che si è tenuto recentemente nella cattedrale di Seoul.
In occasione della Terza Settimana per l’Educazione Cattolica, che si celebra a partire da lunedì prossimo, 19 maggio, Sua Ecc. Mons. Matthias Ri Iong-hoon, Vescovo ausiliare di Suwon e direttore della Commissione per l’Educazione in seno alla Conferenza Episcopale coreana, ha inviato un Messaggio intitolato “Gesù Cristo, educatore di tutta la persona”.
Nel Messaggio il Vescovo spiega che “seguendo Gesù Cristo educatore di tutto l’uomo, la Chiesa vuole aiutare gli adolescenti a crescere integralmente, così come una vera e propria proposta educativa dovrebbe essere impostata”. Il Vescovo afferma che “la Chiesa vuole collaborare con sollecitudine a far sì che i giovani coltivino le proprie abilità e la propria personalità, conformandosi a Gesù Cristo”.
Monsignor Ri Iong-hoon ha raccomandato quattro misure particolari: innanzitutto gli adolescenti debbono dedicarsi con impegno allo studio per migliorare la propria personalità. Poi spetta ai genitori favorire la crescita dei figli attraverso un dialogo proficuo con loro. In terzo luogo devono trattare gli adolescenti come persone indipendenti e responsabili. Infine un compito per la Chiesa: collaborare in conformità allo spirito della Carta dell’Educazione Cattolica Coreana approvata nell’autunno del 2006.
Per quanto riguarda i lavori del Seminario organizzato dalla Commissione in seno alla Conferenza Episcopale che si occupa di giustizia e pace, il tema affrontato è stato “Realtà e moralità nella società coreana con gli occhi della pace”. In particolare i lavori hanno preso spunto dal Messaggio inviato dal Pontefice in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 2008: “La famiglia umana comunità di pace”. Sua Ecc. Mons. Boniface Choi Ki-san, Vescovo di Incheon, presidente della Commissione, ha detto che “per il Santo Padre l’umanità può vivere in pace solo se tutti i suoi membri abbandonano ogni individualismo e si sottomettono a un sentire comune”.
Il Prof. Daniel Kim Hyeong-jun, docente all’Università di Myeongji, ha tenuto invece una lezione sui temi della politica, dell’economia e della morale, e ha spiegato che la società coreana può essere cambiata solo con la promozione del bene comune e attraverso la partecipazione alla costruzione di una comunità di pace. (P.R.) (Agenzia Fides 16/5/2008 - Righe 33; Parole 397)


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