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Phnom Penh (Agenzia Fides) - “Raccontare la storia di Gesù nella nostra vita”: riprendendo la traccia offerta dal Convegno missionario asiatico del 2006, oltre 4500 fedeli del Vicariato Apostolico di Phnom Penh si sono ritrovati di recente in un grande raduno a conclusione dell’Anno pastorale, per condividere gli esiti di un percorso di riflessione, preghiera, studio e formazione compiuto negli ultimi dodici mesi.
Secondo informazioni giunte all’Agenzia Fides, il Vicario Apostolico di Phnom Penh, Mons. Emile Destombes, ha fortemente voluto questa giornata all’insegna della comunione e dello stare insieme per permettere alle diverse comunità, parrocchie, associazioni, congregazioni religiose del Vicariato di incontrarsi, confrontarsi e condividere le loro riflessioni, tenendo sempre al centro la Parola di Dio.
La traccia su cui i fedeli si sono interrogati riguardava: l’espressione della testimonianza di Cristo nella propria vita; i mezzi e la propria capacità di evangelizzare; le potenzialità da mettere in atto per trasformare la società attraverso l’annuncio cristiano.
La giornata ha visto riunite 37 differenti comunità e associazioni del Vicariato, con vasta partecipazione di sacerdoti, religiosi, laici e missionari. “Si è trattato di una bella festa di famiglia, culminata con la Celebrazione Eucaristica, in cui alcuni giovani hanno dato la loro testimonianza di vita cristiana”, racconta all’Agenzia Fides un sacerdote del Vicariato.
Soprattutto i giovani hanno voluto esprimere la gioia di essere cristiani organizzando performance di canti, danze e teatro sulla vita di Gesù, proclamandolo “centro ella loro vita”. La giornata è stata, dunque, anche una preziosa opportunità di testimonianza cristiana a persone che non conoscono il Vangelo.
Mons. Destombes, concludendo la manifestazione, ha lasciato un messaggio alle migliaia di fedeli presenti: “Tutti noi dobbiamo avere un cuore di poveri che si abbandonano a Cristo per vivere come testimoni della Sua vita nella quotidianità delle nostre vite”. (PA) (Agenzia Fides 18/4/2008 righe 24 parole 249)
