ASIA/SINGAPORE - Buona risposta di vocazioni per i Francescani nell’Asia del Sud e in Oceania

mercoledì, 20 febbraio 2008

Singapore (Agenzia Fides) - L’Asia del Sud e l’Oceania sono un’area del mondo in cui vi è un “buona risposta delle vocazioni alla vita religiosa francescana” e questo fa ben sperare per il futuro della Famiglia Francescana e per l’intera Chiesa. E’ quanto è emerso dall’incontro dei Segretari provinciali per la formazione, nell’ambito della Conferenza OFM dell’Asia del Sud e Oceania, tenutasi di recente a Singapore.
La Conferenza ha visto riuniti i Frati Minori da tutti i paesi della regine ed è stata l’occasione per fare il punto sulla vita religiosa e sulla presenza francescana nei vari stati e territori.
I delegati hanno condiviso la necessità di diversificare la formazione, a seconda dei contesti geografici e culturali molto diversi tra loro. Nelle nazioni asiatiche e d'Oceania - si è notato - vi è comunque una buona risposta vocazionale, è questo comporta l’impegno ad investire sempre di più nella formazione dei formatori e nel discernimento.
Il contesto multiculturale e interreligioso pone sfide particolari alla presenza e all'azione
dei cristiani ed anche alla proposta della vita religiosa. Mentre in alcune aree si ha a che fare con culture locali di tipo indigeno e tribale, in paesi come Australia e Nuova Zelanda la realtà è simile a quella dei paesi occidentali.
I frati hanno studiato anche forme di maggiore collaborazione tra le diverse entità e province, e hanno messo a punto un “Corso per Formatori dell'Asia” organizzato da parte della Segreteria generale per la Formazione e Studi
Durante l'incontro, i Segretari hanno partecipato all'ammissione al Noviziato di due novizi della Custodia “S. Antonio” di Singapore e alla prima professione di un novizio della stessa Custodia e di due novizi di Timor Est, segno tangibile della crescita vocazionale della Famiglia Francescana in Asia. (PA) (Agenzia Fides 20/2/2008 righe 25 parole 259)


Condividi: