AMERICA/PERÚ - L'Arcivescovo di Lima indice la “Grande Missione di Lima”: inizio il 27 aprile, festa di Santo Toribio di Mogrovejo, e conclusione nel 2010 con un Congresso Eucaristico e Mariano

martedì, 8 gennaio 2008

Lima (Agenzia Fides) - Durante la celebrazione della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, il 1° gennaio 2008, il Cardinale Juan Luis Cipriani, Arcivescovo di Lima, ha annunciato l’inizio della “Grande Missione di Lima”, una iniziativa che intende rispondere all’invito alla Missione continentale proposto dalla V Conferenza Generale di Aparecida. Una Missione, secondo il Cardinale, che “darà molti frutti di santità, di benessere, di sostegno alla famiglia, alla gioventù, all’educazione in tutto il mondo”. L’inizio ufficiale è previsto per domenica 27 aprile, festa di Santo Toribio di Mogrovejo, secondo Arcivescovo di Lima e Patrono dell’Episcopato Latinoamericano. Tra gli scopi della Missione è anche quello di “rafforzare l’identità di figli della Chiesa Cattolica”. “Vogliamo offrire - ha affermato il Cardinale nel corso dell’omelia - quel tesoro meraviglioso che ci è stato donato, l’appartenenza alla Chiesa, l’identità con Cristo”.
Nel corso della Grande Missione sarà data priorità alla formazione religiosa in tutte le sue dimensioni: “Abbiamo bisogno non solo di ascoltare ed imparare il catechismo - ha continuato il Cardinale - bensì di avere modelli cui fare riferimento, persone, giovani, uomini, donne, bambini, sposati e celibi, religiosi e civili... A tale proposito, questa semina di valori cristiani nella vita della società rappresenterà un compito molto importante, entusiasmante ed impegnativo”. L'Arcivescovo di Lima ha rivolto un invito particolare ai mezzi di comunicazione, affinché aiutino a diffondere tutte le iniziative previste per la Grande Missione di Lima e che saranno rese note di volta in volta.
La Grande Missione di Lima seguirà tre grandi linee direttrici: dottrina, testimonianza di vita e volontariato. “Bisogna far conoscere la dottrina: conoscere chi è Gesù, cosa è la Chiesa, quali sono i sacramenti, cosa è la preghiera, in che cosa crediamo, perché crediamo, che cosa è la vita eterna, che cosa è il peccato, la grazia e rendere manifesto il contenuto che Gesù ci ha portato e trasmesso” ha aggiunto l’Arcivescovo di Lima. L’altro elemento importante sarà la testimonianza di vita, cioè “la promozione dell’esperienza, affinché ciascuno viva un incontro personale con Cristo, lo mediti e lo porti a compimento. In questa esperienza di vita tutti ci sforziamo di essere un poco migliori, cercando la santità”. Infine il Card. Cipriani ha prospettato "il generarsi di uno spirito di volontariato, con il quale ogni uomo di fede deve impegnarsi nell’aiuto al prossimo; qualcosa che liberamente io do di me agli altri, che sia il mio tempo, il mio denaro ed il mio cuore”. La Grande Missione di Lima culminerà nel 2010, con un Congresso Eucaristico e Mariano. (RG) (Agenzia Fides 8/1/2008; righe 29, parole 425)


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