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Phnom Penh (Agenzia Fides) - Gli istituti di istruzione e le scuole di formazione professionale sono veri e propri “strumenti di carità”, attraverso i quali la comunità cattolica contribuisce concretamente alla crescita e allo sviluppo socio-culturale dei giovani cambogiani, ponendo piccoli mattoni per edificare una società giusta, aperta, libera, caratterizzata dal rispetto per la dignità e i diritti fondamentali della persona. E’ questa la visione che ispira l’impegno nella campo dell’istruzione e della formazione di diverse congregazioni religiose in Cambogia. Tale impegno, che si esplica nella creazione di nuovi istituti su tutto il territorio nazionale, contraddistinti da competenza nell’offerta educativa, è premiato dalla popolazione (in larga maggioranza buddista), che si rivolge in modo sempre più massiccio alle scuole cattoliche.
Lo dimostra il boom registrato nelle iscrizione agli istituti gestiti dai Salesiani, che proseguono la loro opera nel settore, per cercare di dare un’istruzione e nuove possibilità di occupazione ai giovani cambogiani. Nei mesi scorsi sono stati circa 2.000 i giovani che, da varie province cambogiane, hanno raggiunto Phnom Penh e Sihanoukville per presentare la richiesta di ammissione nelle due scuole tecniche Salesiane. Le “Don Bosco Technical Schools” della Cambogia, informa l’agenzia Ans, offrono corsi di elettricità, meccanica generale, meccanica automobilistica, segreteria, turismo e comunicazione sociale. Le due scuole, in accordo con il Ministero per l’educazione della Cambogia, accolgono candidati che hanno una età compresa tra i 16 e i 21 anni, e vivono particolari situazioni di povertà e di emarginazione.
I Salesiani hanno di recente inaugurato nel distretto di Siem Reap, a 300 km da Phnom Penh, un altro istituto: la “Bosco Bakery School” realizzata grazie al fattivo contributo del “Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo” (Vides) del Giappone, associazione internazionale di volontariato promossa dalle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nella scuola ragazzi e giovani dei villaggi del distretto impareranno a fare il pane e avranno così una opportunità di promozione per il futuro. (PA) (Agenzia Fides 29/11/2007 righe 26 parole 268)
