AFRICA - Firmato un accordo commerciale provvisorio tra l’Unione Europea e la Comunità degli Stati dell’Africa Orientale

mercoledì, 28 novembre 2007

Kampala (Agenzia Fides)- Raggiunto un accordo commerciale provvisorio tra l’Unione Europea ed la Comunità degli Stati dell’Africa Orientale, che comprende Kenya, Uganda, Tanzania, Rwanda e Burundi. Le nuove intese, firmate a Kampala (Uganda), entreranno in vigore dal 1° gennaio 2008 sostituendo il regime preferenziale accordato dall’Unione Europea alle merci provenienti dai cosiddetti Paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico). L’Organizzazione Mondiale per il Commercio (OMC) ha infatti deciso che questo regime preferenziale non è in accordo con le regole internazionali del commercio. L’Unione Europea e i Paesi africani stanno negoziando per raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze degli Stati africani, le cui economie verrebbero distrutte da una liberalizzazione senza controlli delle importazioni, senza violare le regole dell’OMC (vedi Fides 26/9/2007 ).
L’accordo con i Paesi dell’Africa orientale è quindi solo un’intesa parziale, che non coinvolge l’intero continente. Le intese sono poi provvisorie e si applicano solo alle merci e non ai servizi. Dal 1° gennaio potranno circolare liberamente nell’Unione Europea i prodotti dei 5 Paesi africani, tranne riso e zucchero. In cambio i 5 Paesi dell’Africa orientale hanno accettato un’apertura dell’80% dei loro mercati alle merci europee in un lasso di tempo di 15 anni.
Il 23 novembre quattro paesi dell’Africa australe - Botswana, Lesotho, Mozambico e Swaziland - avevano firmato simili accordi, ma Namibia, Angola e soprattutto, il Sudafrica, si sono rifiutati di farlo. (L.M.) (Agenzia Fides 28/11/2007 righe 20 parole 223)


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