AMERICA/BOLIVIA - Iniziata l'Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Boliviana: "Assumere Aparecida, in forma integrale, senza distorsioni e senza letture o interpretazioni riduttive, è un'esigenza vitale"

venerdì, 9 novembre 2007

Cochabamba (Agenzia Fides) - E’ iniziata ieri, 8 novembre, a Cochabamba, la LXXXV Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Boliviana (CEB) che si concluderà il 13 novembre. Il primo tema all’esame dei Vescovi, secondo quanto comunica Mons. Jesús Juárez, Vescovo della diocesi di El Alto, sarà la situazione del paese e l'Assemblea Costituente, con l'obiettivo di rivolgere una esortazione all'unità, alla solidarietà, all'intesa tra tutti i boliviani. Per il Vescovo di El Alto, "la voce dei Vescovi potrebbe contribuire ad una maggiore coesione del paese boliviano e soprattutto ad una maggiore unità del paese, affinché realmente camminiamo in questa fraternità che desideriamo come popolo boliviano."
Il secondo tema sarà dedicato all’approfondimento del documento di Aparecida, frutto della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericana e dei Carabi, che guiderà il nuovo documento delle Linee pastorali della CEB per il quinquennio 2008-2012. È prevista anche l’analisi dell'apporto della Chiesa boliviana al Sinodo dei Vescovi che si celebrerà il prossimo anno a Roma sul tema "la Parola di Dio nella vita e missione della Chiesa"
Il Cardinale Julio Terrazas, Presidente della Conferenza Episcopale Boliviana, nel suo messaggio all'inizio dell'Assemblea ha messo in evidenza l'importanza di Aparecida, l’avvenimento più importante degli ultimi anni per la Chiesa dell'America Latina e dei Carabi, che ha chiamato una ‘nuova Pentecoste’. Perciò, secondo il Cardinale, il principale compito dell'Assemblea sarà quello di "portare avanti il processo di preparazione delle nuove Direttive Pastorali per mettere in stato di missione le nostre Chiese locali". "Assumere Aparecida - ha continuato il Cardinale - è un'esigenza vitale". Ma sottolinea che è necessario "assumerla in forma integrale, senza distorsioni e senza letture o interpretazioni riduttive per l'animazione pastorale delle nostre Chiese locali". Inoltre la missione verso la quale ci lancia Aparecida “deve partire dalla Parola di Dio, Parola di Vita, che porti all'incontro personale con Gesù Cristo, che chiami a vivere la fede in comunità, per essere così segni del Regno di Dio nella nostra società”.
Il Nunzio Apostolico in Bolivia, Mons. Ivo Scapolo, ha sottolineato come la presenza del Papa Benedetto XVI in Brasile, sia un segno di comunione del Successore di Pietro con la Chiesa dell'America Latina e dei Caraibi, rispecchiata nei suoi messaggi che sono stati illuminanti ed incoraggianti non solo per la Chiesa particolare del Brasile ma per tutto il continente. Aparecida è uno strumento di comunione ecclesiale che deve essere conosciuto, studiato ed assimilato da tutti, affinché si trasformi in una fonte di orientamento per l'opera pastorale dei prossimi anni. Ha po espresso il desiderio che le autorità governative e i membri dell'Assemblea Costituente possano prendere in considerazione la proposta della Chiesa Cattolica, affinché siano rispecchiati i valori fondamentali delle persone come la libertà religiosa, la vita umana, il matrimonio tra uomo e donna, la famiglia e l'educazione. (RG) (Agenzia Fides 9/11/2007; righe 34, parole 462)


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