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Shang Hai (Agenzia Fides) - “La Missione non si ferma mai” è il tema centrale dei Congressi dell’Evangelizzazione che la diocesi di Shang Hai ha proposto alle parrocchie dei 6 decanati. L’iniziativa ha avuto grande eco nelle singole comunità. Secondo il sito diocesano, diverse parrocchie hanno già organizzato il Congresso o stanno intensificando i preparativi per celebrarlo entro il mese missionario di ottobre. Nei giorni 1 e 2 ottobre la parrocchia dell’Assunzione della Vergine Maria ha celebrato il suo Congresso anche nel ricordo della Patrona delle Missioni, Santa Teresa di Gesù Bambino. La parrocchia ha preparato sussidi cartacei e on-line per diffondere le informazioni relative all’iniziativa. I volontari hanno distribuito volantini, Cd, DVD nelle altre parrocchie ed anche nei luoghi pubblici, invitando tutti a partecipare. La preghiera, la condivisione dell’esperienza missionaria, l’accoglienza dei nuovi fedeli, la metodologia missionaria sono i contenuti principali del Congresso dell’Evangelizzazione, che si conclude con il mandato missionario. Una particolare attenzione viene inoltre riservata ai non vedenti e ai non udenti, utilizzando il linguaggio dei segni e il braille. Secondo quanto ha affermato uno dei sacerdoti, “il Congresso è una grazia del Signore data alla diocesi di Shang Hai, un frutto dell’evangelizzazione, un magnifico esempio di collaborazione comunitaria”.
La diocesi di Shang Hai, che si sta preparando a celebrare i 400 anni di evangelizzazione, è stata evangelizzata nel 1608 dal gesuita p. Lazarus Cattaneo, con l’aiuto di Paolo Xu, stretto collaboratore di p. Matteo Ricci. Nell’arco di 300 anni, la missione è sempre stata sotto la direzione dei Gesuiti della provincia di Parigi, fino all’erezione della diocesi di Shang Hai, nel 1946, l’anno in cui venne istituita la Gerarchia in Cina. Qui si trova la basilica più splendida dell’Asia, dedicata alla Madonna di She Shan (elevata dalla Santa Sede a Basilica minore nel 1942). Oggi la diocesi conta oltre 140 mila fedeli con una settantina di sacerdoti e 70 religiose, 11 novizie e 16 postulanti, 100 chiese e luoghi di preghiera. Inoltre appartiene alla diocesi un lungo elenco di figli “eccellenti nella fede”. (NZ) (Agenzia Fides 25/10/2007 - righe 26, parole 346)
