ASIA/CINA - La Giornata Missionaria a Pechino vissuta nella speranza per l’ordinazione di 5 nuovi sacerdoti e nella carità fraterna

lunedì, 22 ottobre 2007

Pechino (Agenzia Fides) - Nella Giornata Missionaria Mondiale, domenica 21 ottobre, oltre 3.000 fedeli hanno gremito la parrocchia del S. Salvatore dell’Arcidiocesi di Pechino, che sta tornando allo splendore del suo ruolo di Cattedrale, per accogliere 5 nuovi sacerdoti nella prima ordinazione sacerdotale presieduta dal nuovo Arcivescovo di Pechino, consacrato il 21 settembre scorso (vedi Fides 19/10/2007). Oltre 40 sacerdoti sia dell’Arcidiocesi di Pechino che di altre Diocesi hanno concelebrato la solenne Eucaristia. Tanti parenti ed amici dei 5 nuovi ordinati hanno partecipato al rito e alla festa offerta dalla diocesi e dalla parrocchia.
Nella sua omelia Mons. Giuseppe Li ha raccomandato in particolare l’impegno missionario, sia ai nuovi sacerdoti che a tutti i presenti, sostenendo che “l’evangelizzazione è la priorità assoluta”. Inoltre il parroco ha raccomandato alla collaborazione missionaria nella stessa comunità, invitando i parrocchiani ad essere generosi verso sacerdoti e comunità disagiate economicamente. Così “viviamo la Giornata Mondiale delle Missioni nella speranza della Chiesa con questi nuovi sacerdoti e nell’impegno alla Carità fraterna”. Incoraggiati dalle parole dei sacerdoti, alcuni fedeli hanno messo subito in pratica la raccomandazione, offrendo un contributo ai sacerdoti presenti venuti dalla lontana diocesi di Tian Shui, della provincia nordovest, che è molto povera.
I 5 sacerdoti ordinati (don Pei Dong, don Sun Xiao Ye, don Pang Ruo Wang, don Deng Jian, don Zhang Xiao Zhuo) provengono dalla Mongolia interna, da Hei Long Jiang, He Bei e Shan Xi. Alcuni di loro hanno aspettato anni per essere ordinati da un Vescovo in comunione con il Papa. Al rito erano presenti anche alcuni benefattori che hanno aiutato i nuovi sacerdoti nel loro cammino di preparazione e di formazione, tra cui una signora venuta appositamente dalla Svizzera che ha sostenuto le spese per gli studi di uno dei nuovi sacerdoti, come segno di collaborazione missionaria. (NZ) (Agenzia Fides 22/10/2007 - righe 23, parole 305)


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