AMERICA/BOLIVIA - Iniziata la “Settimana della Famiglia”, per presentare la vera dottrina cattolica sul matrimonio, sulla famiglia e sulla Chiesa domestica

martedì, 9 ottobre 2007

Santa Cruz (Agenzia Fides) - La Fondazione Vita e Famiglia si sta impegnando per la realizzazione delle prime “Giornate per la Vita e la Famiglia” e della “Settimana della Famiglia”, che iniziata l’8 ottobre proseguirà fino al 14 nelle diocesi di Santa Cruz, Oruro, Cochabamba e La Paz, con il tema “la famiglia trasmettitrice della fede”. Durante la Settimana queste diocesi hanno pianificato una serie di conferenze sul tema della vita e della famiglia. Inoltre il cantante cattolico peruviano Luis Enrique Ascoy darà un concerto denominato "Un canto alla Vita": il giorno 11 ottobre a Cochabamba, il 12 a Oruro, il 13 a La Paz e il 14 a Santa Cruz.
Mons. Gonzalo del Castillo, Presidente del Dipartimento per la Famiglia della Conferenza Episcopale Boliviana, ha affermato nel Messaggio inviato a motivo della celebrazione della Settimana della Famiglia che l'obiettivo è riflettere sulla missione della famiglia cristiana in primo luogo come istituzione amata da Dio. Inoltre "il futuro della società e della Chiesa è nell'urgente necessità di evangelizzare e fortificare la famiglia, perché la famiglia svolge un ruolo molto importante nella Chiesa e come Chiesa". Inoltre ricorda che "nel Sacramento del Matrimonio si trova la fonte della famiglia come realtà creata da Dio". Davanti ai numerosi attacchi e trasformazioni che sta subendo l'istituzione della famiglia nella nostra società “diventa necessario presentare all'uomo e la donna di oggi la vera dottrina sul matrimonio, sulla famiglia e sulla Chiesa, allo scopo che la famiglia eserciti la sua missione come Chiesa Domestica in tutto il suo significato”.
Mons. Cristóbal Bialasik, Presidente della Fondazione Vita e Famiglia, presentando l'inizio della Settimana ha affermato che l'aborto in Bolivia rappresenta una popolazione di 50.000 abitanti ogni anno. "Dobbiamo lavorare molto affinché non ci siano più omicidi di bambini non nati, ma anche di tutte le persone che praticano l'eutanasia in bambini ed anziani” ed ha ricordato che "è necessario denunciare questi mali che colpiscono il mondo, perché queste azioni sono peggiori di una guerra e non è possibile tacere questa situazione."
La Fondazione Vita e Famiglia è sorta quando la Conferenza Episcopale ha cominciato ad analizzare il disegno di legge sui Diritti Sessuali e Riproduttivi, scoprendo che si attentava ai valori della vita e della famiglia, ha spiegato Mons. Bialasik (vedi Fides 18/9/2007). Il lavoro della Fondazione è coordinare tutte le istituzioni, gli uffici e le persone che in Bolivia si dedicano a proteggere la vita e la famiglia; denunciare le ingiustizie nei confronti della vita umana; proteggere la famiglia; condividere esperienze e incoraggiare le istituzioni che lavorano in questo campo. (RG) (Agenzia Fides 9/10/2007; righe 30, parole 424)


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