ASIA/COREA DEL SUD - Visita del Card. Gaudencio Rosales, Arcivescovo di Manila, per il 15° anniversario della comunità filippina in Corea

venerdì, 5 ottobre 2007

Seul (Agenzia Fides) - Il Card. Gaudencio Rosales, Arcivescovo di Manila, ha visitato nei giorni scorsi la Corea del Sud per celebrare il 15° anniversario della costituzione ufficiale della comunità degli emigrati filippini in Corea. Il Cardinale ha incontrato diverse comunità filippine a Seul e in altre città coreane, su invito della Commissione Pastorale per il Lavoro dell’Arcidiocesi di Seul e ha celebrato una Santa Messa a Seul alla presenza di oltre 3.000 emigrati filippini.
Nella sua omelia il Cardinale ha sottolineato: “La Chiesa cattolica in Corea ha una stretta relazione con la Chiesa filippina”, anche grazie all’esperienza dei martiri che hanno segnato il cammino delle due Chiese. L’Arcivescovo di Manila ha invitato i filippini in Corea a fare ogni sforzo per “conoscere la tradizione e la storia della Chiesa cattolica in Corea”. Mons. Rosales ha rivolto un ringraziamento speciale a individui, istituzioni e organizzazioni cattoliche coreane che si sono attivate per l’accoglienza, la solidarietà e l’assistenza alle comunità filippine presenti in terra coreana.
La Chiesa coreana si è sempre impegnata per difendere i diritti e la dignità dei rifugiati e degli immigrati, anche grazie alla sensibilizzazione alle iniziative promosse dalla Commissione Episcopale per la Cura dei Migranti e degli Itineranti, in seno alla Conferenza Episcopale, che ha esortato i fedeli in Corea a essere un buon esempio di accoglienza nei confronti degli immigrati e dei rifugiati.
In particolare l’Arcidiocesi di Seul ha istituito nel 1992 la Commissione per la Pastorale Sociale e del Lavoro che, attraverso un gruppo di 20 persone, anima e segue a livello pastorale le comunità cinese, vietnamita, filippina, tailandese, mongola e latinoamericana. Vi sono poi diversi Ordini religiosi come Salesiani, Domenicani e Verbiti, impegnati per la cura degli immigrati.
Secondo le stime esistenti, il fenomeno dell’immigrazione in Corea riguarda oltre un milione di persone e oltre 160mila “famiglie miste”, con diverse culture e nazionalità, presenti in Corea.
La comunità cattolica coreana si sta anche prodigando, in particolare, per il problema delle donne immigrate in Corea del Sud da altri paesi dell’Asia, vittime della prostituzione o di abusi e violenza all’interno delle famiglie, istituendo numerosi Centri per la pastorale dei Migranti e Case di accoglienza. (PA) (Agenzia Fides 5/10/2007 righe 28 parole 285)


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