AMERICA/URUGUAY - L’ospedale di Tacuarembó si prende cura di 350.000 persone ed è pronto per un Sistema sanitario nazionale

lunedì, 17 settembre 2007

Tacuarembó (Agenzia Fides) - L’accesso alla tecnologia, l’immediatezza dei servizi, solidi sistemi locali, la decentralizzazione economico-finanziaria, sono gli elementi chiave per un Sistema Nazionale di Salute. Elementi questi che si ritrovano tutti nell’ospedale di Tacuarembó.
Si tratta di un centro sanitario esemplare in America Latina, con una efficiente Rete di Attenzione Sanitaria che è riuscita a ridurre la mortalità infantile dal 23% al 7,3% in 10 anni; un aumento dell’allattamento materno fino ai 6 mesi dal 20% all’ 85% in 10 anni; così come la creazione e il mantenimento di un servizio di neurochirurgia di avanguardia.
L’ospedale lavora sulla base della complementarietà dei servizi pubblici con il settore privato, dove la cosa importante non è guadagnare denaro ma migliorare la salute della comunità, utilizzare la cooperazione internazionale affinché arrivi ai più bisognosi.
Grazie all’appoggio di un caseificio locale, è stato possibile istallare nell’ospedale una Banca per il Latte Materno. Questa Banca, la prima interna, esiste grazie alla generosità delle madri, che forniscono il latte in condizioni appropriate, garantendo ai neonati sotto peso una buona speranza di vita.
In questo ospedale regionale lavorano 300 funzionari che si prendono anche cura della popolazione che fa riferimento ai 70 Policlinici urbani e rurali. Il dipartimento ha registrato un tasso di mortalità infantile minore a 10 bambini ogni mille nati vivi nel 2006.
Nel 1997 l’Unicef e l’Organizzazione Panamericana della Sanità (OPS) nominarono il centro primo ospedale ‘Amico del Bambino’ per i risultati ottenuti nell’allattamento materno. Nel 1998 Tacuarembó fu designato dall’OPS e dall’OMS prima "comunità salutare" del paese. Nel 2003 il gruppo di ginecologi e ostetrici dell’ospedale ha ricevuto il premio della Federazione Internazionale di Gineco-Ostetricia, per lo sviluppo del programma di individuazione precoce delle gravidanze nelle zone rurali. Nel 2006 è diventato il primo ospedale pubblico a ricevere dall’Istituto Nazionale di Qualità un riconoscimento con il Premio Nazionale di Qualità per il lavoro svolto.
(AP) (17/9/2007 Agenzia Fides; Righe:329; Parole:29)


Condividi: