ASIA/INDIA - Nella Diocesi di Mangalore il centro di riabilitazione per bambini disabili celebra dieci anni di attività. Due bambini sono stati scelti per i prossimi giochi olimpici in Cina

lunedì, 23 luglio 2007

Mangalore (Agenzia Fides) - Il Manasa Rehabilitation and Training Centre di Pamboor, distretto di Udupi, nella parte settentrionale della Diocesi di Mangalore, ha appena celebrato dieci anni di servizio a favore dei bambini mentalmente disabili e sordomuti.
Si tratta di uno dei due Istituti di servizio principali nati grazie all’iniziativa coraggiosa dell’organizzazione laica Catholic Sabha nella Diocesi di Mangalore.
Iniziata nel 1997 a Pamboor, l’attività del Manasa ha come obiettivo prioritario la riabilitazione e la formazione dei bambini mentalmente disabili.
Con il sostegno dell’Arcivescovo di Mangalore, mons. Aloysius D’Souza, l’Istituto ha raggiunto risultati importanti. Attualmente sono 130 gli studenti in formazione, indipendentemente dalla casta o dal credo di provenienza.
Sono divisi secondo il loro QI in 13 classi diverse che comprendono corsi di istruzione particolare, sezioni di dizione e ascolto, formazione vocazionale, corsi di computer e attività collegate al programma che segue le linee guida dell’Istituto Nazionale per Disabili Mentali di Secunderabad, Andhra Pradesh.
Sistematicamente vengono loro dati corsi di riabilitazione per le funzioni motorie, lettura, scrittura, numeri, concetti di tempo, colori, linguaggio, cultura generale.
La maggior parte degli studenti vive nell’Istituto. Due suore sono rispettivamente responsabili del centro e dell’ostello. Manasa ha anche ricevuto un riconoscimento dello Stato per il servizio garantito allo sviluppo e al benessere dei bambini. Tra questi, due sono stati scelti per partecipare ai giochi olimpici che si terranno in Cina il prossimo ottobre.
Gli studenti adulti vengono seguito in attività vocazionali come preparare fiori, bouquets, cartoncini augurali, buste, candele, ecc, oltre a seguire corsi di taglio e cucito, scienza e computer.
(AP) (23/7/2007 Agenzia Fides; Righe:27; Parole:274)


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