ASIA/COREA DEL SUD - Nuovo Centro Pastorale per i lavoratori vietnamiti. Gli ordini religiosi in Corea impegnati in favore degli immigrati

mercoledì, 23 maggio 2007

Seul (Agenzia Fides) - I lavoratori vietnamiti emigrati in Corea hanno un nuovo Centro sociale e pastorale: è un luogo dove potranno incontrarsi, scambiare esperienze, pregare, avviare iniziative sociali, culturali, ludiche, spirituali. Il “Centro Vietnamita per Lavoratori” di Seul è stato benedetto e inaugurato il 13 maggio scorso, festa della Madonna di Fatima, da Mons. Luke Kim Woon Hoi, Vescovo ausiliare di Seul.
A frequentare il Centro saranno emigrati perlopiù di fede cattolica: per questo la cerimonia si è tenuta dopo la Santa Messa domenicale, a cui hanno partecipato fedeli della comunità cattolica vietnamita di Seul.
Attualmente in Corea del Sud vi sono circa 700.000 immigrati. Per questo motivo l’Arcidiocesi di Seul ha istituito nel 1992 la Commissione per la Pastorale Sociale e del Lavoro che, attraverso un gruppo di 20 persone, anima e segue a livello pastorale le comunità cinese, vietnamita, filippina, tailandese, mongola e latinoamericana.
Come ricorda l’agenzia Ans, i Salesiani, con l’aiuto dei religiosi Domenicani e Verbiti, animano il nuovo centro per lavoratori vietnamiti dove vengono seguiti circa 20.000 immigrati, fra i quali i due gruppi cattolici più numerosi in Seul.
Il Centro, con il supporto dell’Ufficio diocesano per i Lavoratori, offre diversi servizi: consulenza legale, assistenza sanitaria, attività interculturali, corsi di lingua, consulenza familiare per matrimoni inter-etnici (attualmente circa il 10% dei matrimoni è in questa situazione), ma funziona anche come Casa di accoglienza per donne sfruttate o abusate e, per quanti lo richiedono, cura il catecumenato e la preparazione ai Sacramenti.
Don Jack Trisolini, Salesiano statunitense, attuale incaricato dell’apostolato sociale nella diocesi di Seul, ha elogiato l’impegno degli ordini religiosi coinvolti in favore di tanti immigrati. (PA) (Agenzia Fides 23/5/2007 righe 25 parole 252)


Condividi: