EUROPA/SVIZZERA - Riconoscimento a sei tra le nazioni più povere del mondo che si sono impegnate a finanziare programmi di vaccinazione salvavita per i bambini del proprio paese

mercoledì, 16 maggio 2007

Ginevra (Agenzia Fides) - I governi di Guyana, Ghana, Madagascar, Malawi, Tanzania e Zambia hanno cominciato a contribuire ai costi dei loro programmi di vaccinazione infantile un anno prima della scadenza fissata dalla GAVI Alliance come presupposto per un nuovo ciclo di finanziamenti. In virtù del loro contributo anticipato nel co-finanziamento di vaccini, ai cinque paesi africani ed al paese sudamericano della Guyana sarà tributato uno speciale riconoscimento durante l’Assemblea Mondiale della Sanità, che si riunisce in questi giorni a Ginevra.
Il Segretario Esecutivo della GAVI Alliance, Julian Lob-Levyt, si è congratulato con i rappresentanti dei sei paesi per il loro contributo, facendo anche notare come l’Alleanza stia incoraggiando i paesi beneficiari di aiuti a prepararsi per assumere progressivamente la completa gestione a livello nazionale dei programmi di vaccinazione. Quattro dei paesi premiati (Madagascar, Malawi, Tanzania e Zambia) sono tra i meno sviluppati del mondo, con un reddito pro-capite di meno di 1000 dollari e modesti indicatori di sviluppo socio-economico. “A questi paesi deve essere riconosciuto il merito di aver posto come priorità politica la sostenibilità economica nel lungo periodo di programmi di immunizzazione volti a tutelare la salute delle generazioni future.” Lob-Levyt ha fatto notare che paesi come la Guiana, il Ghana e la Tanzania avessero già cominciato a pagare una parte del costo dei vaccini tre o quattro anni fa e, con il passare degli anni, queste nazioni hanno progressivamente aumentato i loro contributi.
“Se qualcosa è gratuito, nessuno gli attribuisce veramente un valore. I pagamenti ci hanno aiutato a mettere in evidenza i benefici delle vaccinazioni a tutti i livelli, incluso quello governativo” ha detto la dottoressa Randriamanalina Bakolalao, gestore del Programma Ampliato di Vaccinazioni del Madagascar. Inoltre, commentando i programmi di co-finanziamento, la dottoressa ha aggiunto: “Tutto ciò ha consentito un miglioramento della nostra conoscenza e capacità di gestione dei programmi di vaccinazione”.
La GAVI Alliance, inaugurata nel 2000, include tra i suoi partner i paesi in via di sviluppo, governi donatori dei maggiori paesi industrializzati, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’UNICEF, la Banca Mondiale, l’industria dei vaccini sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo, gli istituti di ricerca e salute pubblica, organizzazioni non governative e la ‘Bill & Melinda Gates Foundation’. Si stima che, fino alla fine del 2006, 2,3 milioni di morti premature siano state evitate grazie al sostegno di GAVI. Il lavoro dell’Alleanza è fondamentale per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo del Millennio relativo alla salute infantile, che richiede la riduzione della mortalità infantile di due terzi entro il 2015. (S.L.) (Agenzia Fides 16/5/2007 - Righe 31, Parole 424)


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