AFRICA/SENEGAL - IL CARDINALE SEPE CHIUDE L’ASSEMBLEA PLENARIA DEL SECAM/SCEAM: “CHIESA IN AFRICA EVANGELIZZA TE STESSA E AIUTA LA MISSIONE DELLA CHIESA UNIVERSALE”

lunedì, 13 ottobre 2003

Dakar (Agenzia Fides)- Si è chiusa ieri, domenica 12 ottobre a Dakar (Senegal) l’Assemblea Plenaria del Simposio della Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM/SCEAM) alla quale hanno partecipato 150 Vescovi e delegati delle Conferenze Episcopali del continente. Sua Eminenza, il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha tenuto il discorso di chiusura. “È con grande gioia che mi trovo tra voi e con voi, qui a Dakar” ha detto il Cardinale. “Prima di tutto, vorrei trasmettervi i saluti affettuosi e la benedizione paterna di Sua Santità, Papa Giovanni Paolo II”. Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha ribadito l’attenzione con la quale il Dicastero vaticano segue l’opera della Chiesa in Africa. “Voglio esprime la profonda comunione spirituale della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli nella comune missione evangelizzatrice: “Prego costantemente per Voi e per tutte le comunità affidate alla Vostra sollecitudine pastorale”.
Sul piano delle indicazioni pastorali, il Cardinale Sepe ha affermato che “la missione evangelizzatrice rimane la preoccupazione maggiore della Chiesa Universale” e questo presuppone in Africa il consolidamento della Chiesa-famiglia. “La Chiesa in Africa è chiamata a costruirsi su dei cristiani adulti e maturi, su dei testimoni autentici. E questi testimoni autentici sono sia i Vescovi, i Preti, i Religiosi, le Religiose che i Laici”. A questo proposito, il Cardinale Sepe ha ricordato le conclusioni del Sinodo Ecclesia in Africa: “La Chiesa in Africa, per essere evangelizzatrice, deve cominciare a evangelizzare se stessa.”. Il compito non è facile ma va fatto ogni sforzo possibile perché “vi sono tanti fratelli e sorelle che hanno il diritto di conoscere Gesù Cristo; e noi abbiamo il diritto di annunciarlo”. Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha ricordato le tante sfide alle quali deve far fronte la Chiesa in Africa: dalla diffusione delle sette e dell’estremismo alle difficoltà di ordine finanziario. “Ma a dispetto di questi problemi” ha proseguito il Cardinale “la Chiesa in Africa non può ripiegarsi su se stessa: essa si deve aprire alla dimensione della cattolicità e dell’universalità della Chiesa. È chiamata quindi a evangelizzare anche all’esterno del Continente. E devo dire che finora le risposte sono più che positive”.
Il Cardinale ha concluso chiedendo ai membri del SECAM/SCEAM “se sia opportuno organizzare, con la collaborazione della nostra Congregazione, un Congresso Missionario Panafricano”.
(L.M.) (Agenzia Fides 13/10/2003 righe 35 parole 410)


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