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Suva (Agenzia Fides) - Ha giurato per l’inizio del suo nuovo mandato di governo il Primo Ministro delle Isole Figi, il melanesiano Laisenia Qarase, che ha vinto le recenti elezioni legislative, anche se con uno stretto vantaggio, rispetto al suo avversario Mahendra Chaudhry, di etnia indiana, a capo del Partito laburista. Il Partito unificato delle Figi di Qarase ha ottenuto 36 seggi sui 71 del Parlamento.
La sfida fra i due candidati rifletteva anche la divisione della società nell’arcipelago del Pacifico: gli indigeni melanesiani costituiscono il 55% della popolazione, gli indiani la parte restante. Il paese negli anni scorsi è stato anche attraversato da un conflitto civile su base etnica. Tra le due grandi componenti etniche dell’arcipelago c’è ancora tensione per via del golpe che il 19 maggio 2000 estromise Chaudhry dal potere e che, dopo una breve reggenza militare, vide Qarase dapprima formare un governo ad interim, quindi vincere le elezioni dell’anno successivo.
Le elezioni 2006 si sono svolte in un clima di aspri contrasti fra il governo e il partito laburista di Chaudhry, ma anche fra il governo e il capo delle forze armate Voreqe Bainamarama, che assunse il controllo dopo il golpe del 2000 e arrestò i golpisti. La nuova legittimazione democratica di Qarase ha comunque scongiurato una nuova fase di disordini e instabilità, temuta da tutti.
Nelle isole Fiji la comunità cattolica (87mila anime) è molto impegnata nel campo dell’istruzione: vi sono nell’arcipelago 70 scuole cattoliche (Agenzia Fides 18/5/2006 righe 22 parole 223)
