(Ed. Urbaniana University Press, Città del Vaticano, 2003, pp. 120, € 12,00)
Secondo un inveterato insegnamento morale e giuridico l’atto umano, che è sempre a fondamento dell’atto giuridico, si compone di un aspetto volitivo e di un aspetto cognitivo. Tutto ciò che influenzerà una delle due dimensioni dell’atto umano fino ad eliminarla totalmente comprometterà la possibilità di ravvisare la stessa sussistenza di un atto libero e quindi giuridicamente rilevante. Questo libro abbraccia la vasta problematica della violenza psichica e del plagio che riguardano non solo la sfera giuridica ma anche quella psichiatrica e psicoterapeutica. (S.L.) (Agenzia Fides 9/4/2003; Righe 7 – Parole 93)