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Robe (Agenzia Fides) – “Il periodo natalizio qui in Etiopia si chiude con la festività del Temket, del battesimo del Signore, che nella teologia e nella pratica ecclesiale della Chiesa ortodossa ha una considerazione molto più grande della stessa festa di Natale, diversamente dalla nostra tradizione cattolica.” Il racconto è giunto all’Agenzia Fides da Emanuele Ciccia, della Comunità Missionaria di Villaregia nella Prefettura Apostolica di Robe dove si stanno concludendo le festività natalizie.
“Nella triade delle festività della manifestazione del Verbo di Natale, Epifania e Battesimo, quest’ultimo mette senz’altro più in evidenza la divinità… mentre per noi cattolici - continua Emanuele - vi è un focus forte sulla carne di Cristo, quindi la povertà della mangiatoia, la semplicità della notte di Betlemme, l'umiltà della scena della Natività. Nello specifico, la notte di Natale il Prefetto Apostolico, padre Angelo Antolini, ofm Cap., ha presieduto la Santa Messa e ha aperto la Porta Santa della chiesa di Robe, cattedrale per analogia nella piccola e minoritaria Prefettura.”
“Abbiamo vissuto il Natale come direbbe Papa Francesco ‘toccando la carne di Cristo’. Sebbene il Natale fosse stato il 7 gennaio, nella settimana che comprende il 24 e 25 dicembre 2024, quando il mondo cattolico festeggiava la nascita di Gesù, noi eravamo nell’East Bale Zone a 7 - 8 ore di distanza da Robe impegnati insieme all'Ufficio della donna e del bambino di alcune province dell’East Bale Zone, per la sensibilizzazione contro le pratiche tradizionali nocive ai danni delle donne, tra queste la mutilazione genitale femminile e il matrimonio precoce.”
“Questa è per noi evangelizzazione! Quello che offende la dignità della persona umana è per noi spazio privilegiato dell’annuncio del Vangelo… e ci riguarda!”
“Questo è stato per noi il Natale – conclude il missionario - riconoscere il Signore Gesù e la sua carne nelle persone più vulnerabili… la comunità cattolica con l'azione di evangelizzazione deve lavorare e ribadire la dignità inviolabile dell'essere umano”.
(AP) (Agenzia Fides 16/1/2025)