ASIA/CINA - Le comunità cattoliche cinesi in aiuto alle popolazioni terremotate del Tibet, nello spirito del “Giubileo della Speranza”

Pechino (Agenzia Fides) – Più di 120 morti, quasi 200 feriti, 50mila sfollati, decine di migliaia di abitazioni distrutte o lesionate. Sono queste le conseguenze finora accertate del terremoto di magnitudo 6,8 che ha alle ore 9,05 di martedì 7 gennaio ha colpito la contea di Dingri e l’area urbana di Shigatse, nella provincia autonoma cinese del Tibet
Davanti alla catastrofe naturale, menzionata anche da Papa Francesco durante il suo odierno discorso al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, anche le comunità cattoliche cinesi prendono parte attiva nelle iniziative di solidarietà messe in atto per soccorrere le popolazioni colpite.
“Nel tempo di Natale che stiamo vivendo, e in occasione dell'Anno Santo appena iniziato, possiamo cogliere l'occasione per ricordare l'insegnamento del Signore: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” (Matteo 25:40)” si legge nell’appello diffuso dalla Diocesi di Pechino per invitare tutti a “praticare le opere buone dell'Anno giubilare e donare con generosità, in modo che anche le popolazioni delle zone colpite dal terremoto possano sperimentare la gioia del periodo natalizio e il calore e la forza della speranza cristiana nell’Anno giubilare”.

Tutte le parrocchie della diocesi di Pechino sono stati invitati a chiedere donazioni a favore delle popolazioni terremotate e ha inviare i fondi al centro di raccolta diocesano entro le ore 12.00 di mercoledì 15 gennaio. Ha gestire l’invio e l’utilizzo delle somme raccolte sarà l’organismo caritativo diocesano, intitolato alla Divina Misericordia.

Anche la diocesi di Shanthou ha lanciato un appello a tutte le comunità cattoliche diocesane invitando a raccogliere offerte a favore delle popolazioni terremotate del Tibet, facendo riferimento al Giubileo della speranza come occasione propizia per mettere in pratica le Opere di misericordia corporale e spirituale.

Le informazioni diffuse dagli organismi locali che coordinano la mobilitazione degli aiuti da parte della città di Shanghai hanno riferito che tra le prime donazioni ricevute figura anche la somma messa di 500mila yuan offerta dalla diocesi di Shanghai a sostegno delle iniziative di soccorso messe in atto a favore delle popolazioni colpite dalla catastrofe. (NZ) (Agenzia Fides 9/1/2025)

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